Un’esplosione nella notte ha scosso il quartiere Casal Bruciato, nella periferia est di Roma. Intorno all’1.40 di giovedì 29 maggio, una violenta deflagrazione ha distrutto un centro scommesse situato in via Giuseppe Donati. L’incendio ha danneggiato anche le vetrate dei negozi vicini e diverse auto parcheggiate lungo la strada.
I residenti, svegliati dal boato, hanno subito allertato i soccorsi. I vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente, hanno spento le fiamme e avviato i rilievi per accertare la causa dell’esplosione. Al momento dello scoppio, il locale era vuoto e nessuno è rimasto ferito.
I carabinieri hanno aperto un’indagine. Gli investigatori non escludono alcuna pista, ma si concentrano sull’ipotesi di un incendio doloso. Gli inquirenti stanno esaminando i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona e raccogliendo testimonianze utili a ricostruire la dinamica dell’evento.
Le forze dell’ordine hanno transennato l’area interessata per consentire le operazioni di messa in sicurezza e la rimozione dei detriti. L’esplosione ha causato gravi danni materiali ma, fortunatamente, non ha provocato vittime.
L’episodio non è isolato. Sempre nella notte, un altro incendio è divampato nel quartiere Marconi, dove una montagna di rifiuti ha preso fuoco all’interno dell’ex stabilimento Mira Lanza. Anche in quel caso, non si sono registrati feriti. Le autorità stanno indagando per chiarire le cause del rogo.
Le forze dell’ordine mantengono alta l’attenzione su questi episodi ravvicinati, che alimentano l’ipotesi di una possibile matrice criminale dietro gli incendi.
fonte: Fanpage.it
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