Esplosione in fabbrica a Ottaviano: è la Adler Plastic di Scudieri, un morto e due feriti

5 Maggio 2020 - 18:45

Esplosione in fabbrica a Ottaviano: è la Adler Plastic di Scudieri, un morto e due feriti

Una violentissima esplosione si è verificata all’interno della Adler Plastic, la fabbrica di Paolo Scudieri che si occupa di produzione e lavorazione di materie plastiche, leader mondiale del settore. L’episodio è avvenuto a Ottaviano, all’interno della sede storica dell’azienda, questo il bilancio: un morto, un ferito in gravissime condizioni ricoverato nell’ospedale di Nola, un altro trasportato al Cardarelli. Sul posto le forze dell’ordine e i vigili del fuoco, che stanno lavorando per spegnere le fiamme.

La Adler aveva riaperto ieri, per effetto dell’ultimo decreto governativo e si stavano effettuando i turni con personale ridotto per il distanziamento nei luoghi di lavoro. Secondo alcune testimonianze, gli abitanti del Comune, ma anche di quelli circostanti, hanno sentito un forte boato intorno alle 16. Lo scoppio poi ha causato un incendio. Secondo alcuni dipendenti che sono usciti indenni dalla fabbrica la causa dell’esplosione è lo scoppio di una bombola di gas presente nello stabilimento per le lavorazioni.

Alcune persone hanno sentito dalle loro abitazioni un forte boato. Questo è stato avvertito in maniera pesante anche dai comuni vicini quali San Giuseppe Vesuviano, Nola, Pomigliano, Terzigno, Somma Vesuviana e Sant’Anastasia. La colonna di fumo è visibile fino a Napoli.

l sindaco di Ottaviano, Luca Capasso, ha confermato la presenza delle vittime. È stato lui il primo a giungere sul posto insieme ai soccorritori. I residenti delle abitazioni di Via Mozzoni sono stati fatti allontanare dalle proprie case. I presenti al momento della tragedia hanno raccontato di uno scenario apocalittico che ha scatenato il panico.

Il sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore di Sarno, ha commentato l’accaduto: “In seguito all’ esplosione verificatasi pochi minuti fa, invito in via precauzionale i cittadini a tenere porte e finestre chiuse, e ad evitare, se non in caso di estrema necessità gli spostamenti verso l’ esterno,in particolare direzione Ottaviano”.

Per Francesco Ranieri, sindaco di Terzigno: “A seguito di esplosione della fabbrica di Ottaviano invito la popolazione a restare chiusi in casa. Abbracciamoci tutti e preghiamo per le persone ferite. Siamo con te Ottaviano”.

Solidarietà al patron e ai lavoratori di Adler, da parte di tutte le forze politiche e sindacali.

Per il deputato di Italia Viva, Gennaro Migliore “Una forte esplosione è avvenuta poco fa nella fabbrica Adler Plastic ad Ottaviano, in provincia di Napoli. Il primo pensiero va ai feriti. Inoltre il danno ambientale è di vaste proporzioni. Vicini ai lavoratori e a quest’azienda napoletana che è leader nel mondo”.

Secondo la consigliera regionale di Forza Italia, Flora Beneduce “Sta bruciando, in questo momento, la Adler Plastic di Ottaviano dove vengono prodotti componenti in plastica per il trasporto. Non sappiamo se gli operai fossero all’interno, quale sia la natura dell’incendio. Ci è giunta notizia che sia scoppiato il settore presse con un boato tale da essere sentito nel raggio di molti chilometri. In ogni caso una tragedia immane e un danno enorme alle nostre vite, nella speranza forte che non ci siano vittime sul lavoro…e famiglie distrutte”.

Per Severino Nappi, de “Il Nostro Posto”: Momenti di grande apprensione per la notizia del terribile scoppio all’azienda Adler di Ottaviano. Tutta la nostra vicinanza ai lavoratori rimasti coinvolti nell’esplosione, ai loro familiari e alla famiglia Scudieri che ha creato un’eccellenza internazionale di cui la Campania è fiera. Grazie ai soccorritori accorsi sul posto, che si stanno adoperando per mettere in sicurezza le persone”.

Per Francesco Borrelli, consigliere regionale dei Verdi “Non si possono ancora trarre delle conclusioni su come sia potuta avvenire questa sciagura, ogni ipotesi sarebbe azzardata ma in ogni caso si tratta di una situazione gravissima, è uno scenario apocalittico, ancora più assurdo e strano che tutto ciò sia accaduto alla ripresa delle attività produttive dove la sicurezza dovrebbe essere al primo posto. C’è stato il tempo necessario, durante il lockdown, per garantire appunto la sicurezza sui luoghi di lavoro ed invece accadono tragedie come questa. Esigiamo spiegazioni e sicurezza per tutti i lavoratori. Siamo vicini alle persone rimaste coinvolte in questo sciagurato evento e alle loro famiglie”.

Per Graziella Pagano, coordinatrice di Italia Viva Napoli “L’ADLER è l’azienda campana più importante. Mi giungono notizie di feriti e, ma è da confermare, di un morto. Ai lavoratori e a Paolo Scudieri un abbraccio affettuoso. È una ferita al cuore per tutto il nostro territorio. Invito tutti gli amici che abitano in quella zona di restare a casa, i vigili del fuoco sono già al lavoro e i soccorsi prontamente intervenuti. Forza ADLER”.

Alla senatrice Pagano, si uniscono anche gli altri coordinatori provinciali e cittadini di Italia Viva Barbara Preziosi, Ciro BuonajutoApostolos Paipais “Quanto avvenuto oggi è terribile, alla famiglia Scudieri e alle famiglie di quanti sono rimasti coinvolti nell’esplosione va tutta la nostra solidarietà”. Gli esponenti del partito guidato da Matteo Renzi rivolgono poi un ringraziamento ai Vigili del Fuoco e a tutti i soccorritori che sono prontamente arrivati sul posto e che stanno lavorando per mettere in sicurezza la zona: “Si tratta di un dramma enorme per tutta la regione, una ferita che colpisce al cuore un simbolo della Campania che riparte per superare la pandemia”.

Anche Giovanni Sgambati e Daniele Aquilea, rispettivamente segretari generali della UIL e della UILTEC Campania, esprimono solidarietà e vicinanza ai lavoratori e “soprattutto  verso gli operai  feriti  coinvolti nell’esplosione avvenuta nell’azienda di Ottaviano poche ore fa. Purtroppo, anche in piena pandemia da covid 19, continuano a verificarsi gli incidenti sul lavoro e, questo, ci fa capire e ci testimonia ancora più fortemente che non bisogna mai abbassare la guardia. La  sicurezza sul lavoro deve venire prima di ogni cosa, una priorità assoluta che secondo la UIL e la UILTEC Campania non può essere derogata”.