Esplode la batteria di un monopattino elettrico: un negozio e due abitazioni in fiamme

8 Luglio 2021 - 11:08

Esplode la batteria di un monopattino elettrico: un negozio e due abitazioni in fiamme

È stato innescato da un monopattino elettrico, un incendio che ha completamente distrutto , un negozio di biciclette in via San Donato, in periferia a Bologna.

Sul posto, per domare le fiamme, i vigili del fuoco, la polizia e, per gli accertamenti, gli agenti della Scientifica, chiusa la strada per circa due ore.

Come ha raccontato il titolare di Extreme Bike, il monopattino era «in riparazione , e fermo da una settimana quando, improvvisamente, è esplosa la batteria al litio e ha preso fuoco.

“Ho cercato di spegnere le fiamme con l’estintore, ho buttato fuori dal negozio il monopattino, ma forse alcune parti del litio hanno attinto copertoni e cartoni”, e il rogo è divampato.

Evacuata la palazzina sovrastante il negozio, due appartamenti sono stati dichiarati inagibili.

Una decina di residenti hanno lasciato le loro abitazioni, in via precauzionale, una anziana è stata medicata dal 118 per avere inalato il fumo.

Preoccupazione tra gli abitanti del quartiere San Donato.

In zona si è avvertito un forte odore di plastica bruciata , e una colonna di fumo si è vista in tutta l’area circostante.

Il negozio affaccia proprio su via San Donato, al civico 80, proprio alle spalle della sede del Quartiere.

La palazzina è stata evacuata ma senza vittime o feriti.

I vigili del fuoco (con cinque mezzi) sono ancora sul posto, e stanno operando per tirare fuori mobilio e altro materiale, da quel che resta del negozio andato in fiamme.

Al lavoro anche gli agenti della Polizia scientifica che, al momento, stanno esaminando i resti del monopattino elettrico.

Le temperature molto alte raggiunte dal rogo, hanno provocato danni tali da rendere inagibili due appartamenti che si trovano al primo piano, subito sopra il locale commerciale.

Una persona anziana è stata controllata dai sanitari.

Vista la tipologia di negozio, all’interno dei locali era presente materiale molto combustibile, come plastiche e gomme, quindi i danni sono stati «ingenti perché le temperature sono state alte».

I due appartamenti sovrastanti sono inagibili».

In considerazione del periodo estivo, non tutti e 18 gli appartamenti in questi giorni erano occupati quindi, sono solo una decina le persone evacuate.

Poteva essere una strage.