A poco più, di due settimane, dell’omicidio ,della giovane ,
Vanessa Zappalà.
Da parte ,del suo ex fidanzato ,
poi morto suicida, nel Catanese .
Un’altra donna ,è stata uccisa ,
dall’ex compagno ,che ha poi ,
tentato di suicidarsi.
E’ accaduto stamattina a Bronte,
il paese alle falde dell’Etna ,
famoso, per il suo «oro verde»,
il pistacchio.
La vittima, Ada Rotini, aveva 46 anni,
ed era originaria di Noto,
nel Siracusano; a Bronte, dove viveva, da anni ,con la famiglia,
faceva la badante.
L’assassino è il marito, Filippo Asero, di un anno più anziano.
Dal quale, la donna, stava ,
per separarsi legalmente,
dopo una separazione ,di fatto ,
avvenuta già ,diversi mesi fa.
Pare, che proprio oggi ,fosse in programma ,un’udienza, davanti ,
al giudice.
Secondo una prima ricostruzione,
degli investigatori, la donna ,
si stava recando in casa ,dell’anziano di cui si prendeva cura.
Abitazione, che si trova ,
nella stessa via ,e a poca distanza dalla casa, di famiglia della vittima ,
e dove ormai, viveva solo il marito,
via Boscia, nella parte Sud Est ,
di Bronte.
Il delitto è avvenuto in strada.
La donna è stata sgozzata.
Nel tentativo, della donna di difendersi, ci sarebbe stata ,
anche una colluttazione ,e l’anziano uomo che la vittima assisteva,
è rimasto ferito leggermente,
a un braccio.
Subito dopo, l’ex marito ,
si è piantato il coltello all’addome, per tentare di togliersi la vita.
La donna è morta sul colpo,
l’assassino è stato ,invece ,
trasportato ,con l’elisoccorso all’ospedale Cannizzaro ,
di Catania.
Aveva ancora, il coltello conficcato nell’addome ,ed è stato ,
sottoposto a un’operazione ,
chirurgica d’urgenza.
E’ grave.
L’anziano è stato ricoverato
per accertamenti ,nell’ospedale ,
di Bronte.
Ada Rotini ,era madre ,di due figli adolescenti avuti ,con l’uomo,
che oggi ,l’ha uccisa.
L’omicida ,una ventina d’anni fa ,
era stato coinvolto ,in un omicidio maturato ,in ambienti ,
di spaccio della droga.
Prima condannato all’ergastolo,era stato poi prosciolto ,da ogni accusa ,
e assolto in appello.