Una 56enne è stata uccisa dall’ex compagno a Civitavecchia: si tratta dell’ennesimo femminicidio delle ultime settimane. Il corpo senza vita di Camelia Ion è stato ritrovato intorno alle 2.30 di venerdì 18 ottobre in un edificio del parcheggio della stazione ferroviaria. Dalle indagini effettuate il responsabile sarebbe Lucian Tuduran, ex compagno della vittima, già arrestato dai carabinieri.
Secondo le prime ricostruzioni i due sarebbero entrambi etilisti senza fissa dimora.
L’uomo, anch’egli di nazionalità romena come Camelia, sarebbe riuscito ad aggredire e strangolare la 56enne nonostante fosse stato sottoposto al divieto di avvicinamento.
Tuduran indossava infatti il braccialetto elettronico poiché già in passato era stato indagato per stalking nei confronti dell’ex compagna. Quest’ultima possedeva un telefono cellulare assegnatogli dalle forze dell’ordine per intercettare l’uomo e segnalarne eventuali avvicinamenti. Tuttavia, il ritrovamento del corpo ha evidenziato che la donna in quel momento non portava con sé il cellulare con cui avrebbe potuto lanciare l’allarme. L’autopsia effettuata sul cadavere ha confermato la morte per soffocamento, oltre ad ulteriori lesioni riconducibili all’aggressione.
Quello di Camelia Ion è solo l’ennesimo femminicidio degli ultimi tempi. Nella giornata di venerdì stessa brutale sorte è toccata a Celeste Palmieri, 56enne di San Severo, uccisa dall’ex compagno poi suicidatosi. A Solero, provincia di Alessandria, si è consumato invece mercoledì l’omicidio di Patrizia Russo, colpita a morte dalle coltellate del marito.
Fonte: Sky Tg24; Fanpage.it
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