A Lecce un operaio è morto cadendo da un’altezza di 7 metri. Era di origina rumena, si chiamava Razvan Iulian Gurau e aveva 26 anni. L’uomo era un dipendente della Edac Lecce, ditta di edilizia acrobatica con sede
nella città pugliese e stava eseguendo dei lavori di manutenzione in uno stabile in viale Leopardi numero 160. Secondo una prima ricostruzione, il lavoratore era impegnato a pulire alcune vetrate
dell’edificio, quando una delle corde di sicurezza si è spezzata e ha ceduto: l’uomo si è schiantato al suolo dal quarto piano. Nonostante i tentativi da parte di un collega di 22 anni, non sarebbe stato possibile
impedire l’incidente. Arrabbiato per non esser riuscito a salvare il 26enne, il soccorritore ha tirato un pugno al muro e si è rotto la mano. Gurau viveva da tempo nella provincia di Lecce e stava per
diventare padre: la sua compagna è incinta ed è a pochi mesi dal parto. Sul posto si è presentato il personale sanitario, che, però, non è riuscito a salvare Gurau, forse morto sul colpo. Presenti anche la Polizia di Stato
per i rilievi necessari e i tecnici del Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (Spesal) dell’ASL, che hanno il compito di verificare se siano state
rispettate le normative riguardanti la sicurezza sul lavoro. Cruciale sarà capire cos’ha provocato la rottura della corda, elemento fondamentale per ricostruire la dinamica della tragedia.
Si tratta dell’ennesima vittima sul posto di lavoro, problema sempre più difficile da risolvere e a cui non è ancora stata trovata una soluzione. Secondo l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul
Lavoro (Inail), sono 286 i decessi registrati nei primi quattro mesi del 2025, 21 in più rispetto allo scorso anno. Vicenda altrettanto tragica in Trentino Alto-Adige, dove un operaio non ancora identificato è
morto dopo esser stato schiacciato da un cingolato. Il terribile episodio si è verificato nella località Sous a Borgo d’Anaunia, in provincia di Trento. Anch’egli impegnato in un lavoro di manutenzione, l’uomo si
trovava nell’area di malga Castrin, in Val di Non. All’improvviso, il mezzo si è ribaltato e non gli ha lasciato scampo. Nonostante l’intervento del 118 e dei Vigili del Fuoco, i tentativi di salvare la vittima si sono rivelati inutili. Fonte Fanpage.it.