In un annuncio destinato a scuotere il panorama politico statunitense, Elon Musk, imprenditore e magnate visionario a capo di aziende come Tesla, SpaceX e proprietario della piattaforma X (ex Twitter), ha dichiarato ufficialmente la nascita di un nuovo partito politico: l’America Party. La comunicazione è arrivata tramite un post pubblicato direttamente sul suo social network.
“Con un rapporto di 2 a 1, volete un nuovo partito politico, lo avrete. Quando si tratta di mandare in bancarotta il nostro Paese con sprechi e corruzione, viviamo in un sistema monopartitico, non in una democrazia. Oggi, l’America Party è nato per restituirvi la libertà”, ha scritto il miliardario sudafricano, facendo leva su una retorica populista e libertaria.
L’idea di dare vita a un nuovo partito era stata preannunciata da Musk alcune settimane prima, precisamente il 4 luglio, nel giorno in cui gli Stati Uniti celebrano la propria indipendenza. In quella data simbolica, Musk aveva lanciato un sondaggio tra gli utenti della piattaforma X, rivolgendosi direttamente al suo vasto seguito digitale.
“Il Giorno dell’Indipendenza è il momento perfetto per chiedersi se si desidera l’indipendenza dal sistema bipartitico (che alcuni definirebbero monopartitico)! Dovremmo creare l’America Party?”, aveva domandato Musk in stile provocatorio.
La risposta degli utenti non si è fatta attendere. Su un totale di 1.248.856 voti, il 65,4% si è espresso a favore della creazione di un nuovo partito, mentre solo il 34,6% ha votato contro. Musk ha interpretato questo risultato come un chiaro segnale del malcontento popolare nei confronti dell’attuale sistema dominato da Democratici e Repubblicani.
Il nuovo partito nasce anche dopo la rottura definitiva con Donald Trump. Elon Musk infatti era un sostenitore del Presidente statunitense, precisamente aveva assunto un ruolo importante nel DOGE (DOGE (Department of Government Efficiency), un organismo creato per individuare sprechi e inefficienze nella macchina governativa. Lo scontro tra i due è arrivato dopo una proposta di legge che Musk ha definito “un abominio”. Da lì i rapporti non si sono più risanati.
Fonte : Rai News
