“Impegno Civico entrerà in Parlamento? Lo decideranno gli elettori. Penso che andremo ben oltre il 5% e porteremo una truppa di parlamentari che servirà a realizzare degli obiettivi con ragionevolezza”.
Questo il pensiero del ministro degli Esteri e leader del neonato Impegno civico, Luigi Di Maio, a “Zona Bianca” su Rete 4.
Di Maio,ha così proseguito: “Siamo in un momento veramente critico per il Paese, le persone sono molto spaventate, arrivano bollette da milioni di euro alle nostre imprese, le famiglie hanno enormi difficoltà. I cittadini non si meritavano una campagna elettorale in pieno agosto, ma un governo nel pieno delle sue funzioni che battagliava ai tavoli europei per ottenere il tetto massimo al prezzo del gas”.
Il ministro degli Esteri è tornato anche sulla scissione che lo ha allontanato dal Movimento Cinque Stelle e della rivalità con l’ex presidente del consiglio Giuseppe Conte: “Ora è diventato come Calenda – ha detto Di Maio – pensano solo a loro stessi e ai sondaggi. Non riescono a rispettare gli impegni e i patti accordati. Per questo chiedo agli italiani: ma quando Conte promette qualcosa come farà a realizzarla se tende sempre ad autoisolarsi e mettendosi quindi nelle condizioni di non poter governare?”.