Nuovi progetti attendono Elena Starace, attrice che in passato è stata nel cast di Gomorra e Un Posto al Sole. Vista di recente in 56k, la serie Netflix dei The Jackal, la giovane parteciperà a I
Bastardi di Pizzofalcone 3 la prossima settimana, ma ha lavorato anche con Sergio Rubini ne I Fratelli De Filippo, progetto serio e di valore che andrà in onda prossimamente. Tutti aspetti di cui ci
ha parlato in questa intervista.
Elena, quando è cominciata la tua passione per la recitazione?
“A dodici anni. Per aiutarmi a superare la timidezza, mia madre mi iscrisse a un corso di Teatro e, con quel gesto intelligente, cambiò per sempre il mio modo di comunicare col mondo”.
Che tipo di studi hai fatto?
“Ho frequentato diversi laboratori teatrali fino ai diciotto anni. Dopodiché sono entrata Alla European Theater Academy di Cinecittà Campus”.
Se ti dico “Per amore del tuo popolo” che cosa ti viene in mente?
“Un cast di attori giovani e talentuosi che adesso sono tutti attori adulti e veramente bravi. Mi viene in mente il personaggio che ho interpretato con cura e che, per la forza delle sue azioni, ho
molto amato: Teresa Capuano”.
Prossimamente ti vedremo nel film di Sergio Rubini “I Fratelli De Filippo”. Di che cosa si tratta?
“E’ un progetto serio e di valore, un film che vuole narrare la genesi della compagnia dei De Filippo, il loro rapporto con l’eredità paterna, il desiderio e la capacità di innovazione, i conflitti, gli
immensi successi, i profondi dolori. Tutto è girato e ricreato dalla sensibilità e dalla classe di Sergio Rubini. Sono felice di aver ricevuto un ruolo che è stato poi curato nel dettaglio per un risultato
di cui vado fiera”.
Sarai anche uno dei volti de I Bastardi di Pizzofalcone 3. Per quello che puoi rivelarmi, quale sarà il tuo personaggio?
“Il mio personaggio apparirà nel Quarto Episodio dal titolo Nozze, che andrà in onda Lunedì 11 Ottobre. Non posso rivelare nulla ma posso dire che essere diretta dalla Regista Monica Vullo è
stata un’esperienza intensa di fiducia reciproca e ascolto”.
Sei stata anche tra i protagonisti di 56k, la serie dei The Jackal distribuita da Netflix. Parlami un po’ di questa tua esperienza.
“Un’esperienza divertente, un ambiente fresco, pieno di ritmo, di energia buona, un prodotto pulito che ha saputo unire una certa bella malinconia a una forma comunicativa attualissima”.
Ci sono altri progetti che bollono in pentola?
“A breve le riprese di una nuova fiction in un ruolo che sarà una vera e propria sfida”.
Secondo te, quali caratteristiche un attore deve avere per emergere?
“Una personalità forte, forte di esperienze di vita, le più disparate, da cui ha saputo cogliere i segreti. Un attore deve imparare a leggere gli accadimenti attraverso più possibilità interpretative,
imparare a sentire le persone, quello che dicono di vero, al di sotto delle parole”.
C’è un regista o un attore con cui sogni di lavorare in futuro?
“Diversi ma i desideri non si raccontano”.
Un ultimo pensiero per chi sta leggendo questa intervista?
“Grazie di cuore a ogni lettore per il prezioso tempo che ha voluto dedicarmi”.
