La ventiseiesima giornata di serie A vede sfidarsi la capolista Napoli in casa contro l’Atalanta che vuole difendere a tutti i costi la zona Champions.
La gara si apre con una fase di alto pressing da parte degli azzurri che trovano subito la prima possibile occasione da gol con Matteo Politano che trova pronti i guantoni di Juan Musso.
Il match continua con un Atalanta molto attendista che studia ogni occasione azzurra per cercare di evitare e arginare lo strapotere della capolista.
Poche le occasioni da segnalare da una parte e dall’altra nel primo tempo,con un buon guizzo di Kavra al 28esimo e sul finire del primo tempo un’ottima giocata di Politano,ma entrambi non riescono a trovare la via del gol.
Le squadre guadagnano la via degli spogliatoi non senza qualche protesta,con un piccolo battibecco cordiale tra Spalletti e Zapata che voleva l’ammonizione di un calciatore del Napoli.
Il secondo tempo si riapre sulla stessa lunghezza d’onda del primo ma finalmente le cose qui si sviluppano in maniera del tutto diversa.
Al 60esimo Kvara servito da Oshimen ubriaca la difesa avversaria trovando la via del gol con un missile che termina sotto la traversa,gran gol per il georgiano.
Al 66esimo è tempo di cambi da una parte e dall’altra con l’ingresso di Zappacosta e Boga da un lato ed Elmas e Ndombele dall’altra,con quest’ultimi che hanno inciso sul match.
Al 77esimo Elmas batte il corner e con un ottima incornata Rrahmani trova la via del gol mettendo un sigillo sul match.
Il match continua con una grande gestione azzurra con l’ingresso anche di Juan Jesus, per un piccolo risentimento muscolare di Kim,Zerbin e Simeone.
Al 94esimo il match volge al termine e ancora una volta “La capolista se ne va”.
Foto credits:SSC Napoli