Edoardo Angeloni, l’intervista al titolare dell’azienda leader di Trasporti cinematografici T&D

29 Ottobre 2021 - 5:40

Edoardo Angeloni, l’intervista al titolare dell’azienda leader di Trasporti cinematografici T&D

Intorno agli anni ’90, nasce a Napoli l’azienda di Trasporti cinematografici T&D Angeloni, di Edoardo e Giuseppe Angeloni. L’ azienda leader nel settore si avvale di un know how con

personale competente e qualificato. Da 30 anni offre al sud Italia e non solo, il noleggio di furgoni pasino, camion sartoria, camper trucco, gruppi elettrogeni e tutta una serie di altri

mezzi per il settore cinematografico e dello spettacolo nelle produzioni sia nazionali che internazionali. La T&D punta sempre sull’innovazione ed ogni anno rinnova il suo

parco macchina con camion di nuova generazione. Quindi, in continua evoluzione e sempre al passo con i tempi. Angeloni, durante un’ intervista ci rivela che si lavora quasi tutti i

giorni, si finisce un film e se ne comincia subito un altro, garantendo lavoro e una continuità di produzione su tutto il territorio. ” Con la mia azienda mi sono messo in pole position –

dichiara l’imprenditore – divenendo punto di riferimento anche per produzioni straniere che vengono a Napoli”. Aggiunge Angeloni – ” le esperienze sul set sono tantissime, si vivono bei

momenti, si conoscono attori, conosci tante maestranze del settore”. ” E’ sempre emozionante perchè quello che si vede sul set non si vede in televisione,con tutti gli effetti

speciali, si vivono grandi sensazioni ed è molto bello”. Gli anni 2010 – 2011 non sono stati molto fiorenti. Poi, è arrivata la collaborazione con Gomorra e da lì è partita la rinascita. “Sin dalla

prima serie di nel 2012 ho pensato fosse il momento giusto per investire “- dichiara Angeloni – Ho reinvestiti nel tempo arrivando ad oggi che ho la forza di 50 mezzi”.

” Da molti anni c’è una stretta collaborazione con la Cattleya, la società di produzione che insieme a Sky hanno prodotto Gomorra. Da 10 anni un’esperienza indimenticabile, tutte le

notti passate sui set di Gomorra, vedi di tutto e di più. Siamo andati nelle viscere dei quartieri di Napoli ed abbiamo visto il vero splendore della città”. Edoardo Angeloni, dopo 30 anni di

esperienza, ho voluto iniziare una nuona avventura come produttore di “Quel posto nel tempo”, diretto dal giovane regista campano Giuseppe Alessio Nuzzo che ne firma la

sceneggiatura con Eitan Pitigliani. Prodotto da Eduardo e Giuseppe Angeloni per An.Tra.Cine, in collaborazione con Ferone Pietro Srl. La pellicola ha come protagonista Leo Gullotta,

accanto a Giovanna Rei e Beatrice Arnera. Conclude l’imprenditore: “Per quando riguarda il Service ci sono tante produzioni in arrivo, essendo ormai conosciuti nel settore, abbiamo commissioni fino alla fine del 2021”.

Ci racconti gli inizi della sua attività…

Siccome venivano in Campania numerose produzioni da Roma, con degli enormi camion, mi dicevo sempre “ma perché devono venire da lì? Non sarebbe meglio se li trovassero già qui?”, così mi

frullò per la testa di comprarmi un camion. Lavoravo da runner per le produzioni, man mano mi proposi come fornitore fino a quando non venne il boom, quando si iniziavano a produrre i primi

film di Mario Martone, i primi cortometraggi di Paolo Sorrentino e iniziavo a fittare i furgoni a queste produzioni, man mano la cosa andava e da un furgone me ne compravo un altro e un altro e

un altro ancora, fino a quando nel 2005 iniziai a fare un film completo, con la Fandango con Gomorra, poi il Professore, questi piccoli film che si giravano in città e io gli davo il servizio completo. Quindi già non venivano più i romani. Con alcuni nuovi esponenti politici, si iniziò a finanziare il cinema e dal 2010 in poi ho iniziato a investire. Gli anni 2010 – 2011 non sono stati molto fiorenti poi dalla prima serie di Gomorra nel 2012 ho pensato fosse il momento giusto per investire. I miei utili li ho reinvestiti nel tempo arrivando ad oggi che ho la forza di 40 mezzi.

La  T&D trasporti cinematografici Angeloni, è un fiore all’occhiello della  Regione Campania

Assolutamente siamo un fiore all’occhiello per le produzioni che vengono a girare in Campania. Già all’epoca che si parlava delle varie serie di Gomorra, già fiutavo quello che poteva essere il domani. Una serie prodotta da SKY, casa di produzione mondiale, girata a Napoli, città esposta al mondo, avrebbe portato sicuramente successo, i miei investimenti sono dovuti al fiuto di un imprenditore che ha previsto quello che sarebbe accaduto oggi.

A Napoli ad oggi si lavora quasi tutti i giorni, finisci un film e ne attacchi un altro, c’è una continuità di produzione su tutto il territorio. Quindi con la mia azienda mi sono messo in pole position, divenendo punto di riferimento anche per produzioni straniere che vengono a Napoli.

Cosa fornisce nel dettaglio. Per far capire meglio ai lettori di Retenews24

Fornisco camion, camerini, sala trucco mobile, camion costumi mobile, service, uffici mobili, gruppi elettrogeni.

Ti chiedono anche spostamenti se il film inizia a Napoli e magari ha necessità di girare delle scene in un’altra regione?

Sì è capitato ma per correttezza ho rifiutato a Roma, proprio per chi lavora nella propria regione. Se un film parte da Napoli e non ci sono altre possibilità, ad esempio partiamo da Napoli, giriamo in Trentino e poi in Toscana, lo facciamo. A Roma per rispetto di chi lavora lì non andiamo.

In futuro hai mai pensato di aprire una sede o degli uffici in un’altra regione, ad esempio proprio a Roma?

No in verità no, non c’è tempo nemmeno e se avessi 20 anni, magari avvierei un ufficio a Milano o a Torino perché ci sono i presupposti. Mio figlio potrebbe ma siamo in un oceano di squali, i

ragazzi crescono diversamente da noi che andavamo avanti con pane e acqua. Un ragazzo di 25 anni imprenditore lo mangerebbero in un attimo, non ha l’esperienza. Quando crei un’azienda è

come un aereo che decolla. Oggi la costruisci poi ci vogliono anni per metterti al pari e per andare un po’ sopra ce ne vogliono altri e pare che non riesci mai. Ad esempio nel 2016 ho vinto una gara

d’appalto con la TNT, di Roma. Per fare sta gara dovevi comprare 13 furgoni, 70 mila euro a furgone, sono 910 mila euro. Per 5 anni ho pagato questi furgoni, poi viene l’usura e devi cambiare dei

pezzi e tante altre cose, allora quando inizi a guadagnare? Mai, stai sempre a investire e quel minimo di guadagno non lo vedi mai. Come anche le aziende del Cis di Nola, quei ragazzi di 25 anni

imprenditori è perché i padri hanno già lavorato 25 anni fa, dopo 30 anni stanno vedendo un po’ di benessere ma i figli. Ci vuole anche molta fortuna, sono poche le attività che ti permettono di

guadagnare subito. Preferisco indebitarmi, investire e avere la continuità del lavoro.

Può darsi anche che escono produzioni parallele e puoi lavorare a entrambe…

Esatto, avendo investito posso coprirle, attualmente riesco a soddisfare quattro produzioni contemporaneamente.

Per ogni produzione quanti camion servono?

Minimo 8 camion, tieni conto che ogni produzione è formata da vari reparti: quello attrezzature che comprendono tre mezzi, dei servizi che comprende un camion trucco, camerini, sartoria, un

gruppo elettrogeno che alimenta tutto. Poi se fai una produzione indipendente, non chiamano noi, ma prendono un auto. Solitamente per le grandi produzioni occorrono 10 camion.

Edoardo è in procinto di produrre il suo primo lungometraggio con AN.TRA.CINE Srl partecipando a numerose coproduzioni. Mentre vari cortometraggi hanno vinto anche dei premi, come “Il

Signor Acciaio” regia Federico Cappabianca con cui hanno vinto più di 70 premi nei vari festival nazionali e internazionali. “La musica è finita” di Vincenzo Pirozzi, con cui abbiamo vinto parecchi

premi. Coprodotti con la Paradise Picture cortometraggi di tema sociale come “La scelta” con Cristina Donadio, “La stanza” con Michele Placido sul cyberbullismo e “Fame” tutti girati qui in

Campania.

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