Un tragico incidente ha colpito l’Aeronautica Militare italiana: due aerei militari si sono scontrati durante un volo di addestramento a Guidonia di Monte Celio, nei pressi di Roma. Le vittime sono il tenente colonnello Marco Meneghello e il maggiore Giuseppe Cipriano, entrambi istruttori di volo esperti e appartenenti al 60° Stormo dell’Aeronautica militare.
Il maggiore Cipriano, originario di Taranto, aveva compiuto 48 anni solo pochi giorni prima dell’incidente. Entrato in Aeronautica nel 1996, aveva accumulato oltre 6.000 ore di volo, compresi voli di addestramento e operazioni fuori dai confini nazionali. Era un pilota istruttore abilitato sui velivoli U208A, Aliante G103 e MB339-CD.
Il tenente colonnello Meneghello, invece, avrebbe dovuto compiere 46 anni il prossimo 18 agosto. Originario di Legnago, in provincia di Verona, era entrato in Aeronautica nel 1999 dopo aver frequentato il 119º corso Allievo ufficiale pilota di complemento. Era un pilota istruttore abilitato sui velivoli U208A e Aliante G103. Meneghello, inoltre, si era dedicato a portare avanti il progetto dell’Aeronautica Militare nelle scuole superiori.
La notizia della scomparsa di Cipriano e Meneghello ha suscitato grande commozione in tutto il Paese. Il ministero della Difesa ha espresso il proprio cordoglio attraverso i social media, pubblicando una foto del proprio palazzo con il nastro nero del lutto.
“La scomparsa di Giuseppe e Marco rappresenta un profondo dolore per la grande famiglia della Difesa che perde due fedeli servitori del Paese. Cieli blu”, si legge nel post.