La notizia della morte di Rossella Di Fuorti, la mamma 40enne napoletana che aveva mangiato sushi in un ristorante di Napoli, aveva suscitato molta preoccupazione e indignazione nell’opinione pubblica. Tuttavia, secondo le prime informazioni provenienti dall’autopsia, sembra che non ci sia alcun collegamento tra il pranzo nel ristorante giapponese e il decesso della donna.
Le fonti qualificate hanno rivelato che la causa della morte di Rossella Di Fuorti sarebbe un’emorragia cerebrale, ma si dovrà ancora attendere l’esito completo dell’autopsia per avere la certezza definitiva.
Se questa ipotesi dovesse essere confermata, sembra quindi più remota l’ipotesi di un avvelenamento alimentare causato dal sushi.
Tuttavia, la Procura di Napoli aveva aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di omicidio colposo, e i carabinieri del Nas avevano effettuato il blocco alimentare nel ristorante e la chiusura per carenze igienico-sanitarie. Questi provvedimenti sono stati adottati per precauzione e nell’ambito dell’indagine sulla morte di Rossella Di Fuorti, ma non sono ancora chiare le responsabilità dei gestori del ristorante.
In ogni caso, la morte di Rossella Di Fuorti rappresenta una tragedia per la sua famiglia e un fatto molto preoccupante per tutti coloro che amano la cucina giapponese e la frequentano abitualmente nei ristoranti. Sarà importante aspettare gli esiti completi dell’autopsia e le indagini delle autorità competenti per avere ulteriori informazioni sulle cause del decesso della donna e sulla possibile responsabilità dei gestori del ristorante.
Fonte: fanpage