Non ce l’ha fatta Cesare Zambon, il bambino di 6 anni di Conegliano affetto da neurofibromatosi.
La mamma, Valentina Mastroianni, aveva raccontato la sua storia sui social (attraverso il profilo @la_storia_di_cesare la famiglia di ‘Cece’) e in un libro, ‘La storia di Cesare’.
Cesare Zambon lottava da quando aveva un anno contro il terribile male
“Ciao Cece del mio cuore, sei stato coraggioso, senza paura, fino alla fine. Circondati dal nostro amore, grazie agli angeli del ‘Guscio dei bimbi’ dell’Istituto Gaslini, sei andato via da questa vita a cui tu hai dato tanto, senza chiedere niente – scrive la mamma Valentina sui social -.
Ti ho fatto una promessa: non essere arrabbiata con questa vita.
E ce la metterò tutta per far si che il mio cuore urli solo cose belle in tuo nome. Tu ora vai, finalmente Libero! Corri Cece, veloce come la luce, braccia aperte e vai…” – la commovente dedica per il piccolo Cesare Zambon.
La terribile diagnosi, cos’è la neurofibromatosi di tipo 1
Il bambino aveva 1 anno e mezzo quando i genitori si accorsero “che qualcosa non andava”.
“Diagnosi: glioma delle vie ottiche di 4,5 cm e in un attimo Cesare perde completamente la vista”, raccontava Valentina Mastroianni sui social qualche volta anno fa, dove nel tempo centinaia di migliaia di utenti hanno seguito la storia di Cesare.
Con l’aggravarsi della rara malattia genetica, la famiglia (mamma Valentina, papà Federico e i della rara malattia genetica, la famiglia (mamma Valentina, papà Federico e i fratelli di Cesare, Alessandro e Teresa) da Conegliano si era trasferita a Genova, per garantire al bambino un migliore accesso alle cure.