La scorsa domenica è deceduto Matteo Catalani, cuoco 29enne, a Washington, dove egli lavorava.
Lo chef pistoiese gestiva il ristorante Retrobottega, riscontrando un notevole successo per aver portato oltreoceano la cucina italiana. Almeno una trentina erano i dipendenti da lui gestiti, e più di 600 i pasti serviti quotidianamente.
A seguito del diploma, Matteo ha seguito le orme di suo zio Daniele, fondando lo slogan “Cucina al volo” e aprendo il Retrobottega, dove lavorava intensamente. Il cuoco trascorreva quasi 12 ore al giorno ai fornelli, con l’obiettivo di soddisfare la sua clientela.
Sembra che ad aver causato la morte di Catalani sia stato un arresto cardiaco, ma verranno effettuate ulteriori indagini per chiarire le circostanze del decesso. Appena è giunta la notizia al padre del cuoco, Massimiliano, si è subito precipitato in America, alla ricerca della verità.