Clio Napolitano, la moglie dell’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, scomparso nel settembre del 2023, è morta dopo una lunga malattia.
Riservata, non amava scorte e limitazioni: sempre allergica ai cerimoniali e alle auto blu nei 9 anni trascorsi al fianco del marito presidente.
Nata a Chiaravalle, in provincia di Ancona, Clio Napolitano avrebbe compiuto 90 anni il prossimo 10 novembre. L’ex first lady scompare a distanza di poco
meno di un anno dalla morte del marito, morto a 98 anni. Diplomatasi al liceo classico a Jesi, Clio Maria Bottoni, questo il suo nome da nubile,
si laurea successivamente in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove conosce il futuro marito Giorgio Napolitano.
Parallelamente all’avvio della carriera parlamentare del futuro Capo dello Stato, Clio Napolitano fa pratica in uno studio legale. I due si sposano nel 1959 con rito
civile in Campidoglio, in linea con le usanze dei funzionari del Partito Comunista Italiano. Dalla coppia nasceranno due figli, Giovanni (nato nel 1961)
e Giulio (nato nel 1969). Da legale si specializza in Diritto del Lavoro e nell’applicazione della legge sull’equo canone in agricoltura, assistendo molti braccianti.
Fino al 1992 lavora nell’ufficio legislativo della Lega delle Cooperative, incarico che lascia quando il marito viene eletto presidente della Camera.
Su tale scelta, in seguito raccontò: “Lasciai perché mi sembrava inopportuno rimanere, essendo le mie controparti le commissioni parlamentari,
la presidenza del Consiglio e altri organismi istituzionali. Ecco, forse in questo senso Giorgio ha influenzato la realizzazione di un percorso professionale”.
“Esprimo il più sentito cordoglio, a nome mio e di tutto il Senato della Repubblica, per la scomparsa di Clio Maria Bittoni Napolitano.
Donna di grande sensibilità e intelligenza, ha accompagnato con eleganza e discrezione il marito Giorgio Napolitano per il quale è stata sempre un
importante riferimento. In questo momento di profondo dolore ci stringiamo con sincero affetto ai figli Giovanni e Giulio e alla famiglia”. Lo ha scritto sui
suoi canali social il presidente del Senato, Ignazio La Russa. A lui si aggiungono il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana. Fonte tgcom24.