In una mattina tragica a Fano, il figlio di una coppia anziana ha confessato di aver commesso un duplice omicidio. Dopo ore di interrogatorio, Luca Ricci ha ammesso di aver ucciso i suoi genitori, Giuseppe e Luisa, in un atto di violenza inaudita. La scena del crimine, una villetta tranquilla, si è trasformata in un luogo di orrore tra le 7.30 e le 8.30 del mattino.
Giuseppe, 75 anni, è stato trovato senza vita, con ferite gravi alla testa causate da un oggetto pesante. Accanto a lui, sua moglie Luisa, 70 anni, giaceva soffocata, forse strangolata. La coppia era amata nella comunità, e la loro morte ha lasciato tutti senza parole.
La villetta, situata in via Fanella, era stata venduta all’asta a settembre. I coniugi avevano coperto debiti di 60mila euro, non rimborsati dal figlio Luca, un operaio separato dalla moglie. Il giorno della tragedia, avrebbero dovuto incontrare il nuovo proprietario della casa. Questo incontro mai avvenuto potrebbe essere la chiave di volta dell’intera vicenda.
Inizialmente, Luca aveva negato ogni coinvolgimento, sostenendo di aver trovato i genitori già morti. Tuttavia, con il trascorrere del tempo, ha iniziato a mostrare incertezze, affermando di non ricordare gli eventi. Nonostante non ci siano stati ancora provvedimenti ufficiali, la situazione potrebbe cambiare rapidamente.
Le indagini sono guidate dalla procuratrice di Pesaro, Maria Letizia Fucci, e vedono impegnate la Squadra Mobile di Pesaro e il Commissariato di Fano. Gli investigatori stanno interrogando familiari, parenti e vicini, cercando di ricostruire la dinamica degli eventi. Gli esami medico-legali e i rilievi della Polizia Scientifica stanno fornendo indizi fondamentali.
La ricerca dell’arma del delitto, forse un martello, continua anche nel pozzo situato nel giardino della villetta. La comunità di Fano rimane sconvolta, mentre emergono nuovi dettagli su questa tragedia familiare che ha scosso la tranquilla cittadina costiera.
fonte:fanpage
