Due suore vanno in missione in Africa e al ritorno scoprono di essere incinte

11 Agosto 2021 - 16:52

Due suore vanno in missione in Africa e al ritorno scoprono di essere incinte

Due suore vanno in missione in Africa e al ritorno scoprono di essere incinte

Avolte accadono episodi che sembrano andare contro qualunque forma di “normalità“, e sono in grado di farci strabuzzare gli occhi

proprio perché crediamo che difficilmente possano verificarsi.

Nell’ambiente ecclesiastico cattolico, le promesse e i voti di castità dei rappresentanti religiosi maschili e femminili sono principi

fondamentali che non andrebbero mai infranti. Eppure la realtà, e in particolare l’episodio che stiamo per raccontarvi, di tanto in tanto ci

dice altro. In questo caso, sotto i riflettori sono finite due suore missionarie che, dopo un viaggio in Africa, sono tornate a casa in dolce attesa, destando non poco scalpore.

La vicenda è di quelle capaci di destabilizzare gli equilibri nel giro di poco tempo, nonché di creare scandali piuttosto evidenti e imbarazzanti.

Era il 2019 quando le due suore, una italiana e l’altra originaria del Madagascar, al ritorno in Italia da un viaggio in Africa svolto per motivi

di beneficenza, scoprirono di essere incinte.

Subito dopo la scoperta, la Chiesa Cattolica ha avviato un’indagine, esprimendo “costernazione” per quanto accaduto. Stando a quanto si

è appreso, le due religiose appartenevano a ordini diversi e sarebbero rimaste in dolce attesa mentre svolgevano incarichi benefici

separati. Una delle due sarebbe stata una madre superiora, mentre l’altra, 34enne, avrebbe avrebbe scoperto della gravidanza dopo aver

accusato forti dolori allo stomaco una volta tornata al convento.

Quel che è certo è che entrambe hanno avuto rapporti intimi durante la loro permanenza in Africa, e che dunque hanno violato le

rigide regole di castità imposte dalla religione. Dal Vaticano, in ogni caso, hanno fatto sapere che “il benessere dei figli è al primo posto“, e ci

auguriamo che sia proprio così. Con ottime probabilità, le due religiose hanno abbandonato la loro missione per dedicarsi alla crescita

dei piccoli figli.

Per quanto possa apparire inconsueto, non è la prima volta che accadono episodi del genere. E non sono certo limitati solo alle suore.

Sebbene su di essi, nella maggior parte dei casi, viga il massimo riserbo, sembra che gli obblighi e le promesse di castità non siano sempre

così scontati da rispettare. Non ci resta che sperare che i due bambini crescano nel migliore dei modi possibile.

Avolte accadono episodi che sembrano andare contro qualunque forma di “normalità“, e sono in grado di farci strabuzzare gli occhi

proprio perché crediamo che difficilmente possano verificarsi.

Nell’ambiente ecclesiastico cattolico, le promesse e i voti di castità dei rappresentanti religiosi maschili e femminili sono principi

fondamentali che non andrebbero mai infranti. Eppure la realtà, e in particolare l’episodio che stiamo per raccontarvi, di tanto in tanto ci

dice altro. In questo caso, sotto i riflettori sono finite due suore missionarie che, dopo un viaggio in Africa, sono tornate a casa in dolce attesa, destando non poco scalpore.

La vicenda è di quelle capaci di destabilizzare gli equilibri nel giro di poco tempo, nonché di creare scandali piuttosto evidenti e imbarazzanti.

Era il 2019 quando le due suore, una italiana e l’altra originaria del Madagascar, al ritorno in Italia da un viaggio in Africa svolto per motivi

di beneficenza, scoprirono di essere incinte.

Subito dopo la scoperta, la Chiesa Cattolica ha avviato un’indagine, esprimendo “costernazione” per quanto accaduto. Stando a quanto si

è appreso, le due religiose appartenevano a ordini diversi e sarebbero rimaste in dolce attesa mentre svolgevano incarichi benefici

separati. Una delle due sarebbe stata una madre superiora, mentre l’altra, 34enne, avrebbe avrebbe scoperto della gravidanza dopo aver

accusato forti dolori allo stomaco una volta tornata al convento.

Quel che è certo è che entrambe hanno avuto rapporti intimi durante la loro permanenza in Africa, e che dunque hanno violato le

rigide regole di castità imposte dalla religione. Dal Vaticano, in ogni caso, hanno fatto sapere che “il benessere dei figli è al primo posto“, e ci

auguriamo che sia proprio così. Con ottime probabilità, le due religiose hanno abbandonato la loro missione per dedicarsi alla crescita

dei piccoli figli.

Per quanto possa apparire inconsueto, non è la prima volta che accadono episodi del genere. E non sono certo limitati solo alle suore.

Sebbene su di essi, nella maggior parte dei casi, viga il massimo riserbo, sembra che gli obblighi e le promesse di castità non siano sempre

così scontati da rispettare. Non ci resta che sperare che i due bambini crescano nel migliore dei modi possibile.

Avolte accadono episodi che sembrano andare contro qualunque forma di “normalità“, e sono in grado di farci strabuzzare gli occhi

proprio perché crediamo che difficilmente possano verificarsi.

Nell’ambiente ecclesiastico cattolico, le promesse e i voti di castità dei rappresentanti religiosi maschili e femminili sono principi

fondamentali che non andrebbero mai infranti. Eppure la realtà, e in particolare l’episodio che stiamo per raccontarvi, di tanto in tanto ci

dice altro. In questo caso, sotto i riflettori sono finite due suore missionarie che, dopo un viaggio in Africa, sono tornate a casa in dolce attesa, destando non poco scalpore.

La vicenda è di quelle capaci di destabilizzare gli equilibri nel giro di poco tempo, nonché di creare scandali piuttosto evidenti e imbarazzanti.

Era il 2019 quando le due suore, una italiana e l’altra originaria del Madagascar, al ritorno in Italia da un viaggio in Africa svolto per motivi

di beneficenza, scoprirono di essere incinte.

Subito dopo la scoperta, la Chiesa Cattolica ha avviato un’indagine, esprimendo “costernazione” per quanto accaduto. Stando a quanto si

è appreso, le due religiose appartenevano a ordini diversi e sarebbero rimaste in dolce attesa mentre svolgevano incarichi benefici

separati. Una delle due sarebbe stata una madre superiora, mentre l’altra, 34enne, avrebbe avrebbe scoperto della gravidanza dopo aver

accusato forti dolori allo stomaco una volta tornata al convento.

Quel che è certo è che entrambe hanno avuto rapporti intimi durante la loro permanenza in Africa, e che dunque hanno violato le

rigide regole di castità imposte dalla religione. Dal Vaticano, in ogni caso, hanno fatto sapere che “il benessere dei figli è al primo posto“, e ci

auguriamo che sia proprio così. Con ottime probabilità, le due religiose hanno abbandonato la loro missione per dedicarsi alla crescita

dei piccoli figli.

Per quanto possa apparire inconsueto, non è la prima volta che accadono episodi del genere. E non sono certo limitati solo alle suore.

Sebbene su di essi, nella maggior parte dei casi, viga il massimo riserbo, sembra che gli obblighi e le promesse di castità non siano sempre

così scontati da rispettare. Non ci resta che sperare che i due bambini crescano nel migliore dei modi possibile.

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