Due mamme muoiono a distanza di poche settimana di herpes dopo il parto: effettuato dallo stesso medico

24 Novembre 2021 - 7:43

Due mamme muoiono a distanza di poche settimana di herpes dopo il parto:  effettuato dallo stesso medico

Due neomamme britanniche sono morte dopo il parto. La causa, un’infezione da herpes. La famiglia delle due donne, la 29enne Kimberley Sampson e la 32enne Samantha Mulcahy, infatti

sostengono che le loro morti siano collegate. Le due neo mamme infatti erano state ricoverate in due ospedali diversi del Kent ma gestiti dalla stessa società, l’East Kent

Hospitals Trust, ed erano state operate dallo stesso chirurgo. Potrebbero essere state infettate dallo stesso medico che le ha operate per il cesareo. Le due sono morte a

poche settimane di distanza e per la stessa infezione, nel maggio e luglio del 2018. Le prime indagini interne dell’ospedale svolte dopo i fatti, hanno stabilito che non c’erano

collegamenti tra i decessi, ma ora le famiglie chiedono l’apertura di una inchiesta giudiziaria per accertare i fatti. Secondo quanto ricostruito dalla Bbc,  le due gravidanze erano

proseguite regolarmente ma al momento del parto entrambe le donne hanno avuto bisogno del taglio cesareo. I due bimbi sono venuti al mondo senza ulteriori problemi ma per le due mamme,

invece, le cose sono andate decisamente peggio. Entrambe hanno cominciato a star male dopo il parto senza capire il perché e col tempo si sono aggravate a tal punto da dover

ricorrere nuovamente alle cure ospedaliere. Per entrambe è stata diagnosticata una infezione ma sono passati altri giorni per capire che l’origine di tutto era una Infezioni da virus herpes simplex.

Quando si è tentato una cura era ormai troppo tardi: Kimberley è morta il 22 maggio mentre sei settimane dopo è toccato a Samantha Mulcahy. Più di un anno dopo dalla loro morte,

ciascuna delle famiglie ha ricevuto una lettera dal medico legale che diceva che non ci sarebbero state ulteriori inchieste. Le lettere riconoscevano che c’era stato un caso

simile, ma dicevano che non c’era “nessuna connessione” tra le due morti, sostenendo che le donne fossero state infettate dall’herpes “prima del ricovero in ospedale”.

In un’e-mail inviata due settimane dopo la morte di Samantha, il laboratorio aveva affermato in un missiva che entrambi i casi “sembrano una contaminazione chirurgica”

chiedendo al Trust di fornire un tampone del chirurgo sospetto che però non è mai arrivato.Una inchiesta della Bbc sui documenti dei due ospedali ha scoperto che due sanitari

avevano preso parte al parto sia di Kimberley che di Samatha: un’ostetrica e il chirurgo che eseguiva il parto cesareo. Questa apparente connessione aveva già

causato preoccupazione nell’azienda sanitaria che si era rivolta a una laboratorio privato per cercare di sequenziare il genoma dei due virus.