Due donne sono state attaccate e uccise da uno squalo nel Mar Rosso egiziano. Lo ha annunciato oggi il ministero dell’ambiente locale, precisando che gli attacchi sono
avvenuti questa settimana. Una delle vittime è un’austriaca, la 68enne Elizabeth Squire, morta di infarto per lo spavento dopo che l’animale si era avvicinato.
Le due stavano nuotando nella regione del Sahel Hashish, a sud di Hurghada. Sulla tragedia è stata aperta un’indagine per determinare le circostanze dell’incidente.
La nazionalità dell’altra vittima invece non è stata resa nota. Per quanto riguarda la 68enne austriaca, a nulla è servito il ricovero in una delle maggiori cliniche private di
Hurghada, sulla costa del Mar Rosso, dove poi è stata dichiarata morta. Il governatore della regione del Mar Rosso, Amr Hanafi, ha ordinato la decisione di interrompere tutte le
attività umane nelle vicinanze del luogo dell’attacco. Sui social molti utenti hanno condiviso un video – di cui non è stato possibile verificare l’autenticità, la data o il luogo –
di una nuotatrice in difficoltà poi sparita una chiazza di sangue. Gli squali del Mar Rosso attaccano molto raramente i bagnanti se non superano i limiti autorizzati.
Nel 2018 un turista ceco era stato ucciso da uno squalo al largo di una spiaggia egiziana nel Mar Rosso, così come un tedesco nel 2015, mentre nel 2010 una donna tedesca è morta e
altri quattro turisti sono rimasti gravemente feriti in attacchi di squali al largo di una spiaggia a Sharm el Sheikh. Fonte tgcom24.
