Tenta il suicidio dopo una lite: un ragazzo 23enne si è cosparso di benzina e si è dato fuoco all’interno della sua abitazione a Roma, in zona Castel di Leva. Il giovane è stato salvato dai vigili del fuoco e dai sanitari del 118, ma è in gravi condizioni.
L’allarme e l’intervento: intorno alle 23 di ieri sera, gli agenti del distretto Esposizione e una squadra di vigili del fuoco sono intervenuti in via Giuseppe Cossu, a seguito di una segnalazione per incendio.
Dinamica drammatica: secondo le prime ricostruzioni, il 23enne, dopo un litigio con la fidanzata, si è chiuso a chiave in bagno, si è cosparso di benzina e si è dato fuoco.
Soccorso immediato e gravi ustioni: i vigili del fuoco hanno prima domato le fiamme e poi soccorso il giovane, che presentava ustioni gravissime. I sanitari del 118 lo hanno trasportato d’urgenza in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Eugenio.
Prognosi riservata: il 23enne è attualmente in pericolo di vita.
Indagini in corso: sulla vicenda stanno indagando i poliziotti del distretto Esposizione per chiarire i fatti e ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Stabile agibile: dopo un accurato sopralluogo, i vigili del fuoco hanno dichiarato lo stabile agibile.
Un dramma che sconvolge: il gesto del giovane lascia attoniti gli abitanti della zona e richiama l’attenzione sul tema della violenza e delle fragilità psicologiche, soprattutto tra i giovani.
Fonte: Fanpage
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