Il prossimo 15 ottobre entrerà in vigore dell’obbligo del green pass in tutti i luoghi di lavoro e di conseguenza, arrivano i Dpcm che integrano il decreto che ha
introdotto l’obbligatorietà e definiscono le regole con le quali milioni di italiani dovranno convivere.
“Sono un sostenitore del Green Pass dal
primo mento, ritengo sia l’unica valida misura di tutela per i lavoratori. Tuttavia, non possiamo ignorare le problematiche che ne conseguiranno”. Lo
dichiara Francesco Marrone, consigliere ANIP-Confindustria e socio di GSN S.rl.
“Il pass diventa obbligatorio per tutti i dipendenti pubblici e anche per imprese
come quelle multiservizi. Ma oltre alla questione logistica e organizzativa, che si presenterà soprattutto i primi giorni, si solleva anche quella legata ai tamponi”
prosegue Marrone “Auspico che i dispositivi pensati dal Governo per il controllo dei pass, come la app VerificaC19, funzionino correttamente e
rendano le operazioni il più snelle possibili”.
“Noi di GSN abbiamo fornito ai nostri operatori tutto il supporto necessario
affinché aderissero alla campagna vaccinale e che lavorassero sempre e comunque in sicurezza” aggiunge Marrone “D’altronde, si tratta di una questione di pubblica sicurezza e non solo di lavoro”.