Doppio appuntamento sabato 30 aprile a Caserta per gli operatori del Cidis. Si parte al mattino con l’iniziativa ‘Favole dal mondo’ in programma dalle ore 10 alle 12 nei locali della Biblioteca comunale ‘Ruggiero’ di via Laviano. Un evento interamente dedicato ai bambini, italiani e stranieri, che apprenderanno storie e racconti narrati in albanese, francese, ucraino, russo, arabo e tante altre lingue grazie alla collaborazione di esperti, interpreti e mediatori culturali. La rassegna, organizzata dal Cidis nell’ambito del progetto ‘Biblioteca Bene Comune’, è iniziata lo scorso 23 aprile e proseguirà ogni sabato fino al 28 maggio. Sei incontri per allenare i bimbi all’ascolto di sonorità diverse e lingue differenti ma anche per stimolare la loro creatività. Al termine di ogni favola i partecipanti realizzeranno infatti dei disegni per dare corpo ai personaggi che più di altri hanno colpito la loro fantasia e immaginazione. Due le fasce d’età coinvolte, quella da 0 a 6 anni e quella da 6 a 10 anni. Previste anche attività di animazione e tanti momenti ludici per consentire ai bambini di imparare, divertendosi. Ma non è tutto. Nell’ambito di questo progetto, il Cidis sarà presente anche nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado con una serie di laboratori finalizzati a sviluppare il pluralismo culturale, riconoscere le differenti identità, superare pregiudizi e stereotipi ed educare alla convivenza. Il secondo appuntamento di sabato 30 aprile invece vedrà gli operatori del Cidis impegnati, a partire dalle ore 17, in villetta Giaquinto in via Galilei per parlare di affido e accoglienza in famiglia dei minori stranieri non accompagnati. L’intervento si terrà a margine degli incontri letterari organizzati nell’ambito del ‘Ce Gusto Spring Edition’. Un’occasione per confrontarsi su integrazione e inclusione sociale, due tematiche di grande attualità in questo particolare momento storico, ma anche per incontrare tutti quei cittadini interessati a conoscere le varie formule di affido, tra cui quello solidale, che il Cidis sta sperimentando attraverso i progetti Fab Together (Family Based Care for Children in Migration) e il Posto Giusto. Progetti che si rivolgono non soltanto alle famiglie tradizionali ma anche ai single, alle coppie di fatto e a chiunque abbia voglia di dedicare un po’ del proprio tempo a questi ragazzi che arrivano dall’Africa, dall’Asia e anche dall’Europa e che sognano di costruire il proprio futuro qui in Italia.