Questa tragica storia ha avuto luogo in Massachusetts, dove una giovane donna di 31 anni di origine afgana, Khosay Sharifi, ha ucciso tre membri della sua famiglia prima di togliersi la vita con la stessa arma, dopo aver scritto una “denuncia” su Facebook, accusando suo padre, il cognato e il padre del cognato di aver abusato fisicamente e psicologicamente di sua sorella per diversi anni o di aver ignorato tali abusi.
Secondo quanto ricostruiscono i media Usa, già lo scorso 23 agosto la giovane donna aveva raccontato su Facebook di come sua sorella sia stata schiaffeggiata, presa a calci, a pugni in faccia e offesa dal marito con cui era sposata da 14 anni.
“I miei genitori e i suoi genitori sapevano, ma non hanno fatto molto, dicevano ‘risolvi le cose’ oppure ‘cosa diranno le persone se ti separi'”, così scriveva su Facebook. E ancora: “Gli abusi possono colpire qualcuno non solo fisicamente ma anche mentalmente”. Spiegava anche che suo padre controllava finanziariamente e maltrattava verbalmente sua madre.
