Duemila anni di storia raccontati in venti scatti.
Domenica 15 dicembre 2024, nel Castello D’Alagno a Somma Vesuviana, a partire dalle ore 10,30,
sarà presentata la mostra fotografica permanente dal titolo “Frammenti – Volti e luoghi della tradizione popolare” di Rosario Serra, professore, scrittore e fotografo.
Dopo i saluti del Sindaco di Somma Vesuviana Salvatore Di Sarno, interverranno, insieme all’autore, l’architetto Salvatore Esposito e l’Assessore alla Cultura Rosalinda Perna.
«Da circa cinquanta anni mi interesso della storia del territorio – racconta Rosario Serra -, da qui la mostra che si intitola “Frammenti – Volti e luoghi della tradizione popolare”
e che descrive in successione 2mila anni della storia di Somma Vesuviana e delle sue tradizioni popolari con venti immagini. Il lavoro sarà presentato al Castello D’Alagno,
che fu fatto costruire nel 1458 da Lucrezia D’Alagno, amante del re di Napoli Alfonso I d’Aragona, e rimarrà al Castello in permanenza.
Un visitatore/turista vedendo le immagini, potrà avere un’idea, una visione di Somma e delle sue tradizioni».
Dal Vesuvio prima dell’eruzione del ’79 alla statua di Dioniso/Bacco trovato nello scavo archeologico di una villa romana, fino allo stemma Aragonese,
alla festa delle lucerne e alle celebrazioni religiose come quella del Venerdì Santo o della manifestazione in onore della Madonna di Castello.
Non mancano scatti che vanno a ricordare il lavoro contadino con strumenti e luoghi tipici, ad esempio l’antico torchio e una casa colonica.
Un altro protagonista della mostra è il vino insieme all’uva catalanesca poiché, già dal tempo dei romani e poi nel 1300, Somma produceva molti ettolitri di vino,
tanto che in alcune masserie ci sono cantine monumentali.
Una tra le foto che saranno esposte fu scelta, insieme a pochi altri scatti di fotografi amatoriali,
al SICOF, il salone internazionale Cine-Foto-Ottica e Audiovisivi alla Fiera di Milano dell’87. La mostra “Frammenti – Volti e luoghi della tradizione popolare”
gode del sostegno della Regione Campania, del Comune di Somma Vesuviana e del Progetto Regionale “Festa della Montagna-Festa delle Lucerne”.