Maria e Valentina insegnano da oltre tre anni come supplenti e lanciano un appello. Sono docenti triennaliste, ossia insegnanti con un’esperienza significativa, ma senza abilitazione. Per ottenere un incarico stabile, devono essere presenti nelle graduatorie provinciali, divise in due fasce. Nella prima fascia ci sono gli abilitati; nella seconda, chi non lo è a causa del blocco dei percorsi abilitanti dal 2014.
Ad agosto scorso, il ministero dell’Istruzione ha deciso di attivare percorsi specifici per abilitare chi è in seconda fascia. Tuttavia, solo coloro già abilitati in una classe di concorso potevano partecipare. A febbraio, con una nota ministeriale, il ministero ha incluso anche chi è specializzato su sostegno. Infine, ad aprile, ha previsto alcuni posti anche per i triennalisti.
Il problema persiste: per gli abilitati e i specializzati su sostegno i posti sono illimitati, ma per i triennalisti sono limitati. Spesso, per una singola classe di concorso ci sono solo pochi posti riservati a fronte di centinaia di triennalisti. Così, molti insegnanti rischiano di restare senza lavoro e senza abilitazione. Per sostenere questi docenti, è nato il Coordinamento Triennaliste, che chiede corsi abilitanti a numero aperto anche per loro.
Maria e Valentina, intervistate da Fanpage.it, hanno raccontato le loro storie. Maria, originaria della Sardegna, ha iniziato a insegnare francese a Varese. Poi si è trasferita a Treviglio, continuando a fare sacrifici per raggiungere le scuole. Nel 2014, con già due anni di servizio, sperava in un percorso di abilitazione, ma i corsi furono bloccati.
Solo nel 2023, i bandi per i percorsi abilitanti sono stati pubblicati. Per le triennaliste ci sono pochissimi posti. In Lombardia, ad esempio, nessuna università offre corsi per l’inglese alle medie. Il più vicino è a Parma, con soli dieci posti. Maria ha fatto richiesta per un corso di francese, ma rischia comunque di non avere un lavoro a settembre.
Anche Valentina potrebbe restare senza lavoro a settembre. Laureata in Filosofia, ha iniziato a insegnare storia e filosofia nel 2021. Si è iscritta al percorso abilitante, ma ci sono solo dieci posti. Ha partecipato al concorso, ma aspetta ancora l’orale. Ha sottoscritto il ricorso del comitato triennalisti per ottenere corsi abilitanti a numero aperto, che costano circa duemila euro.
Maria e Valentina sono simboli della lotta per l’abilitazione dei triennalisti. La loro battaglia rappresenta il grido di tante docenti che vogliono un futuro stabile nella scuola italiana.
Fonte: Fanpage
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