«DIO PERDONA IO NO» Parroco stende il ladro che ha scippato un’anziana signora

8 Aprile 2019 - 9:15

«DIO PERDONA IO NO» Parroco stende il ladro che ha scippato un’anziana signora

«DIO PERDONA IO NO» Parroco stende il ladro che ha scippato un’anziana signora

“Dio perdona, io no”, questo sarebbe il motto di un parroco milanese. Insomma non solo dire Messa, confessare i peccatori, testimoniare il Vangelo, da oggi anche fare arrestare i malviventi! Succede tutto a Milano per un parroco delle periferie (Papa Francesco ne sarà molto orgoglioso!) che ha evitato uno scippo riuscendo ad inseguire e fare arrestare il delinquente che aveva tentato davanti alla Chiesa Sant’Antonio Zaccaria a Milano di derubare una signora anziana di 71 anni.

Avviene tutto nel quartiere Chiesa Rossa, a Milano Sud: uno scippatore 35enne marocchino si avvicina e sfila la borsa all’anziana signora, e rischia di farla franca se solo Don Martino Rebecchi, parroco della Chiesa di Sant’Antonio Maria Zaccaria, non fosse alla finestra della sua canonica in quel momento.

A quel punto il responsabile della parrocchia esce dall’abitazione e si mette all’inseguimento di corsa verso il malvivente: la mossa assolutamente intelligente del prete, tutt’altro che ingenuo di fronte ad un emergenza che di certo non rientra nei suoi “compiti”, è stata quella di telefonare alla polizia mentre rincorreva il marocchino in fuga. In quel modo gli agenti hanno potuto in tempo reale seguire gli spostamenti dello scippatore riuscendo poi a bloccarlo al termine di un lungo inseguimento in piazza Abbiategrasso.

Borsa e oggetti rubati restituiti alla donna che intanto era finita in ospedale per la caduta dopo lo scippo. Niente di grave per fortuna, con l’anziana che ha dovuto così ringraziare il suo “nuovo” poliziotto di quartiere: ha la veste talare e uno scatto invidiabile, sa pascere le anime della sua parrocchia e anche difenderle quando si può. Complimenti a Don Martino, eroe per un giorno. “Non ho fatto nulla di eroico” ha commentato il parroco di Cavenago senza dare troppa importanza all’accaduto.

Ben più importanti per lui erano le condizioni dell’anziana signora che per fortuna sta bene. Sul posto sono subito intervenuti i sanitari del 118 che hanno trasportato l’anziana ferita in ospedale per i dovuti controlli. Dopo gli accertamenti la donna è stata dimessa. Per lei solo un grosso spavento. (Caffeina)