Dio, patria e famiglia: per Giorgia Meloni lo slogan della destra è un «manifesto d’amore»

27 Agosto 2022 - 10:34

Dio, patria e famiglia: per Giorgia Meloni lo slogan della destra è un «manifesto d’amore»

La più recente proposta della leader di Fratelli d’Italia è quella di diminuire le tasse per le famiglie allargate. O meglio, quelle che rientrano nel suo motto: Dio, patria e famiglia. Slogan su cui si fonda il messaggio politico che vuole trasmettere.
Meloni descrive questo slogan come un «manifesto d’amore», tralasciando però che il detto sia del 1931, precisamente di Giovanni Giurati, segretario del Partito Nazionale Fascista. Non ha quindi nulla a che vedere con la religione, con il significato di nazione e di famiglia.
Quando Viktor Orbán è stato nuovamente eletto come primo ministro ungherese, questi ha citato proprio i tre concetti reiterati da Giorgia Meloni. In particolare, ha parlato di «valori cristiani tradizionali», della patria e della difesa dei confini sovrani, e ha menzionato il concetto di famiglia come colonna portante della società. Matteo Salvini, qualche giorno fa, ha espresso la sua intenzione di contrastare il calo demografico, prendendo proprio la politica di Viktor Orbán come modello di riferimento.
Le politiche di Orbán sono, tuttavia, mirate a un tipo di famiglia ben preciso. Il premier ungherese ha modificato la Costituzione, in cui adesso per “famiglia” si intende esclusivamente una donna-madre e un uomo-padre. Tutte le famiglie LGBTQ+ risultano così private dei loro diritti.
E anche nelle famiglie “costituzionali”, i figli devono fronteggiare dei problemi: fino ai 18 anni è vietato l’accesso a materiale riguardante omosessualità e identità di genere. Risulta così impossibile trovare delle risposte per coloro che si interrogano sul loro orientamento sessuale o sulla loro identità di genere.
La famiglia ungherese che vuole promuovere Orbán, inoltre, confina le donne nell’ambiente domestico. E a seguito di una legge del 2017, che garantisce a medici e ospedali di non dover effettuare interruzioni volontarie di gravidanza, il diritto all’aborto è sempre più a rischio.
La destra sovranista, quindi, sembra prendere come modello una visione del mondo appartenente al passato.