Dimesso dall’ospedale dopo 20 giorni, il poliziotto aggredito alla stazione di Lambrate

30 Maggio 2024 - 8:23

Dimesso dall’ospedale dopo 20 giorni, il poliziotto aggredito alla stazione di Lambrate

Il poliziotto di 35 anni, Christian Di Martino, che era stato ricoverato dopo esser stato accoltellato da un pregiudicato marocchino di 37 anni nei pressi

della stazione di Lambrate è stato dimesso dall’ospedale Niguarda di Milano. A colpirlo l’8 maggio era stato Hassan Hamis, un 37enne di nazionalità marocchina.

Era già noto alle forze dell’ordine: era già finito in carcere per rapina, furto, lesioni, stupefacenti, sequestro di persona. Per due volte, nel 2004 e

2012, il prefetto di Napoli aveva ordinato la sua espulsione, mai avvenuta. Stando alla ricostruzione di quanto accaduto, il poliziotto era intervenuto in

stazione per soccorrere una donna di 37 anni colpita con un sasso dall’aggressore. Tutto è acceduto verso le 23.20 di mercoledì 8 maggio.

La 55enne era svenuta e quell’uomo si era messo a correre sui binari. Christian Di Martino una volta sul posto con la sua volante aveva utilizzato il

taser: il 35enne ha estratto lo storditore elettrico dopo che il 37enne aveva ignorato i suoi avvertimenti, rischiando così di essere travolto da un treno.

Il taser però non aveva fatto effetto e così Di Martino lo ha bloccato con il corpo. Ma a questo punto l’aggressore ha estratto un coltello e ha colpito il

poliziotto tre volte. Subito era stato trasportato in gravissime condizioni in ospedale. Fortunatamente piano piano si è riperso. Dall’ospedale aveva

detto: “Tornerò presto come prima”. Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana ha fatto sapere che quando Christian si sarà

totalmente ripreso, lo aspetterà a Palazzo Lombardia per complimentarsi personalmente con lui. Aggiunge poi Fontana: “Questa vicenda mi porta a una

duplice riflessione. La prima riguarda l’infaticabile lavoro delle Forze dell’Ordine, nonostante alcune frange della società non perdano occasione per ‘bistrattarle’.

La seconda è sull’ottima ed efficace risposta del nostro sistema sanitario che ha permesso di salvare la vita di Christian”. Fonte fanpage.it.