Detenuto morto per coronavirus: è il primo caso, era ricoverato in ospedale

2 Aprile 2020 - 12:37

Detenuto morto per coronavirus: è il primo caso, era ricoverato in ospedale

Detenuto morto per coronavirus: è il primo caso, era ricoverato in ospedale.

È morto all’ospedale Sant’Orsola di Bologna un detenuto risultato positivo al nuovo coronavirus. Si tratta della prima vittima tra i detenuti.

Secondo quanto si apprende da fonti penitenziari, l’uomo si trovava agli arresti domiciliari presso il nosocomio. “È deceduto all’ospedale civile di Bologna il primo detenuto per coronavirus.

Si tratta di un ristretto del circuito ad alta sicurezza, ricoverato qualche giorno fa in stato di detenzione e poi ammesso agli arresti domiciliari a seguito del trasferimento in terapia intensiva.

Era italiano, aveva 76 anni e pare fosse affetto da altre patologie”: le parole di Gennarino De Fazio, per la UilPa, sindacato della polizia penitenziaria.

“Si è naturalmente costernati per la perdita di un’altra vita umana, ma non vogliamo e non potremmo strumentalizzare l’accaduto.

Il Ministro Bonafede e il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria hanno tante colpe e responsabilità nell’assolutamente inadeguata gestione delle carceri, prima e durante l’emergenza sanitaria, che sarebbe inutile, inelegante e finirebbe col depotenziare le nostre continue denunce tentare di attribuirne loro delle ulteriori.

Purtroppo, questo nemico invisibile sta facendo stragi ovunque e il carcere altro non è che una parte della società”, aggiunge De Fazio, che insiste nel chiedere di affrontare la gestione dell’emergenza sanitaria in maniera più efficace e organica, “sia per la parte che afferisce all’utenza detenuta, sia sotto il profilo dell’organizzazione del lavoro e delle misure a protezione degli operatori e, di rimando, per gli stessi reclusi”. (FanPage)