Degrado assoluto: mancano le bombole di ossigeno, medici costretti a ventilazione manuale.

15 Gennaio 2021 - 12:23

Degrado assoluto: mancano le bombole di ossigeno, medici costretti a ventilazione manuale.

La situazione delle strutture ospedaliere ha raggiunto il culmine del degrado in Brasile. Soprattutto negli ospedali a Manaus e in Amazzonia aleggia un’atmosfera di sconfinata disperazione, a causa della mancanza di bombole d’ossigeno necessarie alla sopravvivenza dei malati di Covid-19.

I medici hanno dovuto effettuare una ventilazione manuale per salvaguardare la vita dei pazienti. Ma molti sono i pazienti in difficoltà, che stanno per morire.

Dall’ospedale giungono disperati appelli di aiuto: “Vi prego, aiutateci”. Si rivolgono a chiunque abbia una bombola di ossigeno in casa: “Portatela in ospedale”.

Il dissesto della sanità pubblica

Le conseguenze del dissesto del sistema sanitario pubblico in Brasile si fanno terribilmente sentire. Il sistema ha visto l’avvio della fase del collasso nel corso della seconda ondata della pandemia di coronavirus, che ha investito lo Stato brasiliano nelle ultime settimane. Il dipartimento della Salute federale ha annunciato di aver terminato tutte le scorte di ossigeno e di non poter fornire assistenza ai malati Covid ricoverati.

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