Una giovane di 15 anni è stata insultata ed aggredita da alcune coetanee dopo aver deciso di non indossare più l’hijab, il velo islamico.
La decisione è avvenuta qualche mese fa, intorno alle fine del maggio scorso in un comune della Bassa modenese. Da lì sarebbero iniziate alcune persecuzioni da parte di alcune ragazzine che la giovane vittima riteneva fossero amiche, ma che si sono rivelate tutt’altro. Le tre ragazze, tutte di origine magrebina come la vittima, avrebbero quindi iniziato a stalkerarla, insultarla (anche via social) ed anche ad aggredirla fisicamente in più occasioni.
La giovane 15enne, impaurita avrebbe quindi iniziato a chiedere aiuto alla famiglia, chiedendo di essere accompagnata a scuola tutte le volte. Dopo aver ricevuto anche il parere di uno psichiatra, avrebbe quindi trovato il coraggio di denunciare i suddetti atti.
Arrivando a pochi giorni fa, le giovani indagate sono state ascoltate dagli inquirenti. A fornire alcune dichiarazioni è stato il legale della principale indiziata: “La mia assistita – spiega – è stata sentita nei giorni scorsi e ha avuto modo di chiarire la propria posizione. Ha risposto alle domande che le sono state rivolte. Avrà anche modo – conclude il legale – di comprendere eventuali sbagli commessi, se vi sono stati”.
Fonte: La Repubblica
