De Magistris e Clemente: è fuga anche l’assessore Gaudini li molla per Bassolino

21 Agosto 2021 - 16:50

De Magistris e Clemente: è fuga anche l’assessore Gaudini li molla per Bassolino

C’è un po’ di de Magistris in ogni coalizione adesso.
L’assessore Marco Gaudini nominato 5 mesi fa per rafforzare la candidatura di Alessandra Clemente, ha abbandonato lei e Luigi de Magistris per candidarsi nella coalizione nostalgica di Bassolino.

“Alle prossime elezioni comunali abbiamo deciso di sostenere un progetto politico basato sull’esperienza, sulla profonda conoscenza della macchina comunale e caratterizzato da una comprovata capacità di amministrare con determinazione e coerenza. Non un candidato calato dall’alto, a capo di una coalizione-carrozzone, disomogenea e piena di contraddizioni, ma un Politico Vero, che trasmette sicurezza ed autorevolezza, e che non ha bisogno certo della carica di Sindaco come trampolino di lancio per le proprie future ambizioni politiche”.

A dichiararlo sono il Consigliere comunale Stefano Buono e le consigliere municipali Cinzia Del Giudice e Debora Piemontese di Davvero – ecologia e diritti, che in queste ore hanno ufficializzato l’appoggio alla candidatura a primo cittadino di Antonio Bassolino.

“Non corriamo come tanti su quello che sembra essere il carro vincente – aggiungono gli esponenti di Davvero – ma decidiamo, con coraggio e passione, di intraprendere una sfida che, per quanto appaia difficile, siamo convinti rappresenti la scelta giusta per il bene della Città.

Una coalizione di donne ed uomini liberi, con una forte connotazione civica, ma arricchita dalla forza e dalla progettualità dei tanti giovani che hanno già dimostrato, nei vari ruoli istituzionali, rispetto e amore per Napoli e profondo senso di appartenenza alle istituzioni.

Come Marco Gaudini che, in poco più di cinque mesi, ha dimostrato da assessore, in questo ultimo scorcio di consiliatura, passione e competenza, ottenendo risultati importanti sul fronte della sostenibilità del trasporto pubblico, degli interventi per migliorare la sicurezza stradale e sul versante della pianificazione della mobilità; il tutto con una costante presenza sul territorio”.

I prossimi cinque anni saranno decisivi per le sorti di Napoli e per la sua ripartenza. Una Città che paga la carenza endemica di personale e la riduzione dei fondi e trasferimenti dello Stato e le cui difficoltà, economiche e sociali, si sono ora aggravate per effetto della pandemia. Si è concluso un ciclo ed è ora il tempo di guardare al futuro.

“Non rinneghiamo, a differenza di altri, il nostro percorso. Con la nostra presenza in consiglio comunale a Napoli e la partecipazione alla squadra di governo della città, abbiamo portato il nostro contributo, in termini di idee, proposte, collaborazione leale e fattiva, per imprimere una svolta sostenibile ed in difesa dei diritti.

Adesso però è il tempo della responsabilità e delle scelte dettate dall’amore per il proprio territorio. Non è il tempo dei tatticismi e della convenienza personale. Bisogna ripartire dall’entusiasmo di chi si propone al governo della terza Città d’Italia, senza condizionamenti alcuni, e con le spalle forti di chi ha già dimostrato in passato di essere all’altezza di un ruolo così complesso come quello di Sindaco.

Abbiamo ritrovato in Bassolino un leader forte e carismatico e, con il nostro apporto, siamo convinti di poter rafforzare il suo progetto politico; l’unico in grado di essere competitivo per contrastare l’avanzata delle destre e del populismo, nonché di rappresentare una valida alternativa a chi non si riconosce in questo centrosinistra che definire ‘allargato’ è un eufemismo.

Per questo abbiamo deciso – concludono Buono, Del Giudice e Piemontese – di candidare Marco Gaudini al consiglio comunale a sostegno di Antonio Bassolino, e tanti giovani donne ed uomini nelle municipalità cittadine, auspicando si possano creare le condizioni per un ragionamento politico – programmatico con le migliori energie della precedente esperienza di governo cittadino. Davvero per Napoli e per i napoletani”.

Chissà come l’avrà presa la moglie di de Magistris, la pasionaria Grecia Fiore. In passato la donna aveva aggredito sui social dei tesserati dema che si erano seduti ad un tavolo di beneficenza con Bassolino.

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