De Luca: “Crisi di Governo sembra un circo, unica riforma che il Governo dovrebbe fare è riaprire i manicomi”

22 Gennaio 2021 - 15:18

De Luca: “Crisi di Governo sembra un circo, unica riforma che il Governo dovrebbe fare è riaprire i manicomi”

Abbiamo assistito ad uno spettacolo nel dibattito al senato che ha riguardato la fiducia al Governo. Se noi volessimo ragionare su quanto visto saremmo obbligati a cadere in depressione nera.

Si conferma quello che ripeto da tempo e cioe’ che la riforma piu’ urgente e’ quella della riapertura dei manicomi”. Cosi’ il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Facebook.

Per De Luca il termine di paragone “non puo’ essere quello con le grandi democrazie ma con i circhi equestri, il Cirque du soleil. Ecco, se ci confrontiamo con il Cirque du soleil siamo largamente vincitori”.

“Abbiamo visto saltimbanchi, acrobati, due giovanotti che erano andati a farsi un giro per Roma e tornati a votare dopo che erano scaduti i termini – ha aggiunto – la Casellati prima ha dichiarato chiuse le votazioni, poi socchiuse, poi riaperte, uno spettacolo meraviglioso”.

Abbiamo assistito ad uno spettacolo per il quale è difficile trovare i termini appropriati, diciamo ad uno spettacolo e basta. Nel dibattito al Senato che riguardava la fiducia al governo credo che se volessimo ragionare su quello che abbiamo visto saremmo obbligati a cadere in depressione, una depressione nera”.

Lo ha affermato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la consueta diretta Facebook. “Sulla base di quello che abbiamo visto – incalza De Luca – si conferma quello che ho ripetuto parecchie volte, che la riforma più urgente nel nostro paese è quella relativa alla riapertura dei manicomi.

Io credo però che noi facciamo un errore di fondo quando assistiamo alle vicende politiche nazionali e l’errore di fondo è immaginare di confrontare l’Italia con altri Paesi avanzati, la Germania, la Francia, il Giappone, la Corea del Sud. È chiaro che se guardiamo le vicende italiane confrontandole con quelle di altri paesi cadiamo in depressione”.

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