Dayane Mello stuprata in mondovisione? Scandalo e orrore al reality brasiliano: “Ampi lividi”, chi è il mostro
Il caso di Dayane Mello a La Fazenda, un reality brasiliano che ricalca il format della Fattoria andato in onda anche in Italia, sta diventando sempre più oscuro. L’ex concorrente del GF Vip è
stata molestata ripetutamente dal cantante Nego do Borel e a telecamere oscurate si parla addirittura di stupro. Dayane ha infatti lamentato la presenza di lividi su tutto il suo
corpo che non sa ben spiegare, con la produzione del reality che starebbe cercando di insabbiare tutto e di far rientrare il caso.
Che a questo punto prende pieghe impensabili: se lo stupro o il tentativo dovesse essere confermato, altro che esclusione del programma da parte dell’uomo, dovrebbero scattare le manette. Già la
sola molestia, tra l’altro ripetuta, avrebbe dovuto condurre a dei provvedimenti pesantissimi nei confronti di tale Nego, ma ormai è stato superato ogni limite e l’impressione è che il reality non
abbia fatto chiarezza soltanto perché punta a sfruttare mediaticamente il caso nella prossima puntata.
Intanto c’è grande preoccupazione in Italia per le condizioni di Dayane, dopo che sono circolati diversi video particolarmente allarmanti. Anche i suoi amici della scorsa edizione del GF Vip stanno
seguendo la vicenda, con Giulia Salemi e Rosalinda Cannavò che hanno espresso turbamento per quanto sta accadendo, anche perché pare che il reality stia negando alla Mello le cure mediche e
l’assistenza legale.
Le pesantissime accuse di molestie in diretta tv nei confronti di Dayane Mello hanno portato alla squalifica del cantante Nego Do Borel dal reality brasiliano A Fazenda (il
corrispondente italiano de La Fattoria). La decisione dell’emittente Record tv, che trasmette il programma, è stata inevitabile, dopo che lo staff della modella brasiliana – già protagonista in Italia
del GFVip 2020 – aveva parlato di abusi da parte del rapper. In tutta risposta, nelle scorse ore l’artista ha pubblicato un video in cui, in lacrime, rigetta le accuse.
Nelle immagini circolate in rete, si vede il cantante Nego Do Borel che si avvinghia a Dayane e tenta ripetutamente di toccarla sotto le coperte. Due gli episodi incriminati. Dopo una
festa alla Fazenda, in cui la modella aveva bevuto qualche bicchiere di troppo, Nego aveva cercato di approcciarsi a Dayane con intenzioni lascive, venendo però respinto da quest’ultima. Al che, il
cantante aveva sbottato ed aveva scagliato contro il muro un secchio, rischiando di colpire la ragazza. Una settimana più tardi, Nego aveva provato nuovamente di insidiare la 32enne, stavolta con
una maggior veemenza e approfittando di una sua momentanea incoscienza provocata da una serata alcolica.
A Fazenda, Dayane Mello e le molestie di Nego Do Borel
A questo punto, l’indignazione per quanto era avvenuto all’interno del reality brasiliano è letteralmente esplosa.
“Questo è inaccettabile! Mentre Dayane era completamente incosciente e senza alcuna consapevolezza delle sue azioni quest’ultima mattina, lei è stata esposta ancora una
volta in una situazione di rischio per la sua integrità fisica. É ingiustificabile! Stiamo prendendo tutte le dovute precauzioni con immagini, video, conversazioni e azioni di
tutto ciò che abbiamo visto”
aveva accusato lo staff della modella tramite il suo profilo Instagram, chiedendo provvedimenti immediati alla produzione del programma. E la reazione degli organizzatori del reality è arrivata,
ma non così tempestiva come ci si sarebbe aspettati. Dopo una “attenta inchiesta” che ha previsto l’analisi del materiale video e l’ascolto dei protagonisti, i direttori di Record TV hanno deciso
di squalificare Nego do Borel dal programma. La notizia è stata poi confermata anche dall’ufficio stampa di Nego do Borel, che in una nota ha però sottolineato:
“Mettiamo in chiaro che siamo favorevoli a che sia fatta giustizia e chiediamo di evitare processi senza prove o basati su piccoli ritagli provenienti da internet“.
Una posizione certamente opposta a quella dello staff di Dayane Mello, che nel frattempo esprimeva soddisfazione per l’avvenuto provvedimento:
“Giustizia è stata fatta! Siamo estremamente rattristati dal fatto che si sia raggiunto il punto in cui l’integrità fisica di Dayane Mello è stata messa a rischio dal partecipante in
questione affinché venisse intrapresa un’azione seria. Siamo sollevati di sapere che ciò non accadrà più all’interno del programma. Ora dobbiamo chiedere che sia fatta giustizia,
non solo per Day, ma per ogni altra donna che è stata abusata“.
A Fazenda, caso Dayane Mello: aperta un’indagine di polizia
Secondo quanto riporta la testata Notícias da TV, sul caso in questione è stata aperta un’indagine dalla polizia civile di San Paolo. “Un cantante di 29 anni è indagato per sospetto stupro
di una donna vulnerabile, 32 anni, nell’ambito di un reality show“, riferisce una nota, informando che l’avvocato della vittima si è presentato in questura e ha sporto denuncia. Peraltro,
sembrerebbe che già in passato il cantante brasiliano fosse stato denunciato per aggressione e violenza domestica, fisica e psicologica.
Caso Dayane Mello, la reazione di Nego do Borel
Con la squalifica del cantante brasiliano, tuttavia, il caso non si può certo dirsi risolto. Mentre ancora divampano le polemiche per la gravità dei fatti ravvisati, lo stesso Nego è apparso nella serata
di ieri in un video sul proprio profilo Instagram per fornire la propria versione e respingere fermamente le accuse.
“Ho dimostrato cose contrarie a quelle di cui vengo accusato e, nonostante ciò, la gente mi ha attaccato, giudicandomi. Sento che la mia voce non vale. Non vale nulla. Oggi vedo
pregiudizio, razzismo aperto nella nostra società”
ha lamentato il cantante, anche in riferimento ad altre accuse che gli erano state rivolte prima di entrare alla Fazenza (come quelle di detenere un fucile in casa e di aver trasmesso il Papilloma
virus alla sua ex). Nego poi si è soffermato sui motivi della propria esclusione dal reality e ha affermato:
“Se è stato perché Dayane ha dormito con me nello stato in cui si trovava, voglio chiedere a mia madre per il perdono prima di tutto, nonna e zie, che sono donne, e a tutte le donne
che si sono sentite a disagio (…) Puoi vedere nella registrazione che quando lei dice ‘No, io vado a dormire’, non faccio nient’altro. Non facciamo sess0, non forzo nulla.
Non ho capito niente, perché mi sono svegliato qui a casa mia? Fino ad ora sto cercando di assimilare tutto quello che è successo…“.
Poi, tra le lacrime:
“Finirò per togliermi la vita, non sto bluffando, parlo dal profondo del mio cuore. Mi chiedo cosa ho fatto per meritarmi così tanto odio, mi chiamano criminale. Gli amici mi
hanno abbandonato, non hanno voluto ascoltarmi“.