Questo pomeriggio, 45 barche civili sono partite dal porto di Arsuz, località nel sud-est della Turchia, per sostenere gli attivisti della Flotilla.
Gli attivisti della Global Sumud Flotilla sono stati intercettati e bloccati nella serata di ieri. L’esercito israeliano arrivato a bordo delle barche degli attivisti, li ha fermati. Con ogni probabilità saranno tutti portati al porto di Ashdod e poi rimpatriati.
In sostegno e soccorso agli attivisti sono partite questi pomeriggio altre 45 barche di civili. Lo scopo, annunciato proprio dai passeggeri delle suddette imbarcazioni è quello di “dare sostegno alla Global Sumud Flotilla”. Anche queste barche sono cariche di aiuti per la popolazione palestinese e punterebbero verso Gaza. A bordo, i manifestanti si sono dotati di bandiere turche e palestinesi, sventolati con fierezza nel Mar Mediterraneo.
Intanto, in Italia, nella giornata di domani è stato indetto un altro sciopero generale. Dopo i tumulti di ieri sera, anche domani ci si attende una giornata di proteste. Secondo il Garante, però, lo sciopero sarebbe illegittimo, poiché dichiarato senza preavviso. Di tutta risposta Landini, segretario della CGIL, ha tuonato: “Il nostro sciopero è pienamente legittimo perché noi l’abbiamo fatto rispettando la legge 146 che prevede che di fronte a violazioni costituzionali, la messa in discussione della salute e sicurezza dei lavoratori c’è la possibilità di fare lo sciopero senza il preavviso”.
Fonte: la Repubblica