Tragedia dalla provincia di Messina: un operaio 56enne è caduto da un ponteggio ed è morto inflizato da un paletto. I carabinieri indagano per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.
Seguici: https://t.me/retenews24
Giuseppe Milici, un operaio edile di 56 anni, è morto mentre stava eseguendo dei lavori nella facciata di un edificio. Il tragico incidente è avvenuto tra le contrade Agliastri e Mustazzo, a Patti (Me). La vittima, purtroppo, è caduto da un ponteggio di un metro e mezzo d’altezza. Nella caduta, l’uomo è stato infilzato da un paletto in ferro ed è deceduto sul colpo. Sulla vicenda la procura di Patti ha aperto un’inchiesta; le indagini sono condotte dai carabinieri. Chi indaga, infatti, sta cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente, valutando soprattutto se fossero rispettate le norme di sicurezza.
Quella del povero Giuseppe è solo l’ultima tragedia di una lunga serie di incidenti sul lavoro.
Nei primi sette mesi del 2023, infatti, sono 559 le vittime sul lavoro del nostro Paese. Di queste, 430 in occasione di lavoro (+4,4% rispetto a luglio 2022) e 129 in itinere (-17,8% rispetto a luglio 2022). Ancora alla Lombardia va la maglia nera per il maggior numero di morti in occasione di lavoro (74). Seguono Veneto (40), Lazio (36), Campania e Piemonte (33), Emilia Romagna (31), Puglia (29), Sicilia (26), Toscana (21), Abruzzo (16), Marche (14), Umbria e Calabria (13), Friuli Venezia Giulia (12), Trentino Alto Adige e Liguria (11), Sardegna (10), Basilicata (5) e Valle d’Aosta e Molise (1). Nei primi sette mesi del 2023 è sempre il settore Trasporti e Magazzinaggio a registrare il maggior numero di decessi in occasione di lavoro: sono 61. Ed è seguito dalle Costruzioni (58), dalle Attività Manifatturiere (51) e dal Commercio (32).
Fonte: Fanpage
Leggi anche:
