“Tutto è iniziato con un piccolo taglio sul labbro, che il medico di base aveva attribuito a un morso o qualcosa di simile.” ha raccontato Danielle Sherer, la zia di Lockie Seddon, morto inaspettatamente il 24 novembre scorso.
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Il giovane australiano aveva contratto un’infezione da stafilococco aureo, diffusasi sono al cervello. Il ventenne, originario di Victoria, non ce l’avrebbe fatta, lasciando così due bambini la compagna Claire, in attesa del terzo genito.
Secondo le ricostruzioni, la mattina precedente al decesso, Lockie si sarebbe svegliato con gli occhi gonfi e sporgenti. “Sto morendo.” – Solo questo è riuscito a dire alla compagna prima di esser trasportato d’urgenza in un ospedale locale, finendo subito in coma farmacologico. A quanto pare la struttura sanitaria non aveva a disposizione le attrezzature necessarie per affrontare la gravi condizioni di Lockie. “Essendo un piccolo ospedale regionale, non erano in grado di soddisfare tutte le sue esigenze, così lo hanno trasferito immediatamente a Melbourne,” avrebbe detto la zia al Daily Mail Australia.
Dopo poco il giovane papà è stato elitrasportato al Royal Melbourne Hospital, ma sfortunatamente “non si è mai più svegliato.” Un enorme shock per la famiglia che lo avrebbe visto in piena salute fino a poche ora prima. “Era in perfetta salute fino al giorno prima. Aveva solo un piccolo taglio sul labbro, e il giorno dopo era tutto finito,” ha spiegato la zia, ancora sconvolta.
Anche i medici più esperti sono rimasti sorpresi dal caso: “Il medico della terapia intensiva che si occupava di Lockie ha detto di non aver mai visto un’infezione da stafilococco aureo progredire in questo modo,” ha detto Sherer.
Lockie e Claire, come riporta anche Sherer, sono sempre stati una coppia affiatata. Cosa avrebbe potuto fare di più per evitare la tragedia è una delle tante domande che rimbomba nella testa di Claire in queste ore: “Claire era l’amore della sua vita. Sono stati insieme per sei anni, un traguardo incredibile per due persone così giovani.” – ha aggiunto Sherer, per poi concludere: “La loro storia è la testimonianza di un amore vero e profondo, tragicamente interrotto troppo presto.”
Fonte: Fanpage.it
