Da oggi la Sicilia in zona gialla, le regole da seguire

30 Agosto 2021 - 8:15

Da oggi la Sicilia in zona gialla, le regole da seguire

Con nuova ordinanza del Ministro della Salute la Sicilia torna ad essere gialla dal oggi 30 agosto. E’ la prima Regione a dover reintrodurre restrizioni anti-Covid dopo un’estate in cui tutta Italia è rimasta in area bianca.

Da diversi giorni ormai la Sicilia ha varcato le soglie di rischio: negli ospedali i posti letto occupati da pazienti Covid sono oltre il livello d’allarme sia per quanto riguarda l’area medica (21%) che le terapie intensive (12%).

E anche il livello di incidenza desta preoccupazioni. Da oggi quindi in Sicilia tornano una serie di restrizioni per frenare l’infezione. Vediamo cosa cambia e quali sono le Regioni che nelle prossime settimane potrebbero seguire

la Sicilia e tornare in zona gialla. Per quanto riguarda le regole e le differenze con la zona bianca, la principale novità da oggi in Sicilia è il ritorno della mascherina obbligatoria anche all’aperto, mentre in area bianca serviva solo per

entrare nei luoghi pubblici al chiuso. Inoltre cambiano i limiti per quanto riguarda i posti a tavola nei bar e nei ristoranti. Mentre in area bianca non c’erano limiti all’aperto, mentre al chiuso il numero massimo era fissato a sei per tavolo,

in zona gialla torna il tetto massimo di quattro persone per tavolo, sia all’esterno che all’interno, a meno che non si tratti di persone conviventi. Per quanto riguarda gli spostamenti, le misure prevedono che ci si possa spostare tra le regioni

(anche senza il Green pass) ed è possibile raggiungere le seconde case fuori regione al di là del colore del territorio di provenienza e di quello di arrivo. Non ci sono più limiti orari alla circolazione, dunque nessun coprifuoco,

che è stato eliminato lo scorso 21 giugno e che ha segnato duramente i mesi di lockdown. Teatri, cinema, concerti, musei e terme sono accessibili, ma vigono le stesse regole della zona bianca, quindi sempre con l’utilizzo del Green pass.

Intanto i numeri del contagio in Sicilia continuano a peggiorare, soprattutto i tre paramentri tenuti in considerazione per il passaggio di colore. Il tasso di occupazione delle terapie intensive in Sicilia è salito al 12%

(rispetto all’11% di ieri), sopra dunque la soglia massima prevista del 10%. A seguire la Sardegna, che rimane stabile al 10%, e dalla Toscana al 9%. È quanto emerge dai dati Agenas di oggi.

Stabile la Sicilia per l’occupazione dei reparti al 21%, come anche la Calabria al 16% e la Sardegna al 15%.