Da oggi Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia in zona arancione: cosa cambia

24 Gennaio 2022 - 9:24

Da oggi Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia in zona arancione: cosa cambia

Il ministro della Salute Roberto Speranza, alla luce dei dati del monitoraggio settimanale sul Covid, ha firmato una nuova ordinanza che prevede da oggi il passaggio di Puglia e Sardegna ” in giallo”,

Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia passano in zona ” arancione. Mentre in zona bianca restano solo Umbria, Molise e Basilicata.

“Nonostante tutti gli sforzi fatti i reparti di terapia intensiva sono pieni di persone non vaccinate che ci spingono verso questo colore”, ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.

Balzo dei casi in Sardegna In Sardegna è stata decisiva l’impennata dei ricoveri nell’ultima settimana. L’occupazione dei posti letto in area medica da parte di pazienti Covid ha

infatti superato la soglia di saturazione del 15% negli ultimi due giorni, come certifica il sito istituzionale dell’Agenas. Così il presidente del Consiglio superiore di

sanità e coordinatore del Cts, Franco Locatelli, sottolineando tuttavia come “possano emergere altre varianti del virus. Per questo esorto alla prudenza e al rispetto nei comportamenti individuali”.

E’ fondamentale tenere le scuole aperte: gli anni scolastici precedenti sono già stati penalizzati e credo che sia utile che quello attuale debba essere fortemente protetto”. Locatelli:

“Spingere su vaccini contro contagi bimbi. Per fronteggiare i contagi tra i più piccoli è opportuno aumentare i vaccini”, ha aggiunto Locatelli. “La scuola può essere in teoria un elemento”

per l’accelerazione dei contagi, “ma è vero invece che è uno dei luoghi più sicuri. Le restrizioni della zona arancione non riguardano i vaccinati o guariti, ovvero chi possiede il Green Pass rafforzato.

Le regole valide per la zona arancione: a differenza di quanto accade per la zona bianca o gialla, senza Green Pass rafforzato sono consentiti gli spostamenti con mezzo

proprio verso altri comuni della stessa Regione o di altre Regioni “solo per lavoro, necessità, salute o per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune”

(con autocertificazione). Permessi invece anche senza certificato gli spostamenti con mezzo proprio da comuni di massimo 5.000 abitanti verso altri comuni entro i 30 km, eccetto il capoluogo di provincia.

Sono sempre consentiti gli spostamenti con mezzi privati non di linea nel proprio comune. Senza Green Pass rafforzato o con il solo certivato verde base non è consentito l’accesso ai negozi presenti nei

centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (eccetto alimentari, edicole, librerie, farmacie, tabacchi). La partecipazione a corsi di formazione in presenza non è consentita con il pass semplice, che resta invece valido in zona bianca o gialla.