Da lunedì 1 luglio anche l’energia elettrica entrerà nel mercato libero. Addio, quindi, alle classiche compagnie elettriche per puntare ad una sensibile riduzione del prezzo di bolletta.
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Il 2024 segna la fine del mercato tutelato per la fornitura di gas e luce e il passaggio a quello libero. L’obiettivo è la completa liberalizzazione del mercato elettrico e un risparmio significativo sulle bollette. Per il gas il servizio di tutela non è più disponibile da gennaio, mentre per quello della luce la scadenza è prevista il prossimo 1° luglio. Da lunedì, quindi, si entra nel mercato libero.
Ma cosa significa?
Il passaggio al nuovo sistema a tutele graduali riguarderà i clienti “non vulnerabili” che, al 30 giugno, non avranno scelto un operatore nel mercato libero.
Dal 1° luglio gli utenti saranno spostati automaticamente al servizio di tutela graduale. Riceveranno cioè la corrente dall’operatore che si è aggiudicato la fornitura per la loro zona in un’asta pubblica, con una tariffa in parte fissata da Arera e in parte dall’operatore stesso.
Tutti i clienti che non scelgono volontariamente un altro fornitore (e non sono considerati vulnerabili), dunque, verranno serviti in automatico dal fornitore che ha vinto l’asta nella loro zona. Per i clienti “vulnerabili” invece, ad esempio over 75, disabili, percettori di bonus sociali o chi vive in piccole isole non interconnesse, non cambierà nulla.
Fonte: Tgcom24
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