Il patron Pasquale Casillo, è il caso di dire, una ne fa e cento ne pensa, tant’è che, nel suo elegante locale di via Nazionale “Ieri Oggi Domani” per la cena di San Valentino ha pensato ad un incontro ravvicinato a tavola con le divinità greche propiziatorie dell’amore. Così, con la collaborazione del suo chef Antonio Castellano, pensando al dio dell’Eros, per la festa degli innamorati ha messo a punto un menù pronto a trasformarsi in un “percorso sensoriale e sensuale dedicato alle divinità dell’amore”. Così con una lunga serie di ingredienti afrodisiaci ed un’atmosfera ruffiana, il San Valentino pensato da Casillo prevede dei piatti davvero stimolanti per una sera ricca di fascino ed emozioni. Si parte con una entrée favorita dal dio Eros conosciuto anche come Cupido, il celebre fanciullo che tira le frecce mirando al cuore, rappresentata dai rocher di mortadella con ricotta di bufala e polvere di passione con pomodoro e zenzero e ancora da un’ostrica con gocce di champagne, gel di more e polvere di lime e mazzancolle avvinghiate nel guanciale poggiate su crema di patate e ‘nduja. A seguire pensando all’antipasto ad essere tirata in ballo è la dea Afrodite, la stessa che nella civiltà romana era conosciuta come Venere e che nel simboleggiare la fertilità, la bellezza e l’amore per l’universo fa da testimone per dei gustosi scampi flambè in salsa piccante con spuma di mare. In abbinamento il cocktail “Orgasmo” del dio Dioniso che, chiamato nell’antica Roma Bacco, diventa portatore di ebbrezza, sensualità e vitalità sfrenata. Giungendo al primo “Ieri, Oggi, Domani” per la sua cena ha pensato alla dea sovrana dell’Olimpo e moglie di Zeus, conosciuta come Era. E’ lei a fare da madrina per il risotto acquerello fragole e champagne con polvere di stelle e zeste di lime . Con il secondo il discorso si fa rovente visto che lo stesso è associato al dio Priapo. Simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, Priapo che è un altro personaggio della mitologia greca, figlio di Dioniso e di Afrodite, fu cacciato dall’Olimpo perchè incontenibile al punto che, da ubriaco, tentò di possedere a sua insaputa la Dea Vesta. Nel nome di Priapo il secondo pensato è un calamaro in pan brioche, patate, fagiolini,e riduzione di aceto invecchiato con polvere di curcuma. Infine, giungendo al dolce e pensando alla divinità di Ermafrodito figlio di Hermes e Afrodite portatore dei due sessi, lo stesso è rappresentato da una rosa rossa con nocciole di Giffoni , lampone e cacao. Per i fortunati partecipanti, un percorso davvero da non perdere. Un itinerario gastronomico ricco di amore e di emozioni per una cena e un lungo dopo cena con la persona amata, da ricordare e da portare nel cuore a lungo.
Da Ieri, Oggi, Domani, San Valentino con le divinità dell’amore
12 Febbraio 2024 - 18:29
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