Da cacciatrici di lavoro a cacciatrici di talenti per grandi aziende

2 Dicembre 2019 - 14:01

Da cacciatrici di lavoro a cacciatrici di talenti per grandi aziende

Da cacciatrici di lavoro a cacciatrici di talenti per grandi aziende

 

La storia di tre laureate eccellenti napoletane del Suor Orsola tornate in Ateneo per i Job Days

Duemila colloqui in una sola giornata per un’iniziativa ormai consolidata da oltre dieci anni

 

Dopo anni trascorsi ad inviare curriculum adesso sono loro a dirigere i colloqui di lavoro. È la bella storia ‘ai tempi dei moderni servizi di Job Placement’ di tre laureate eccellenti napoletane dell’Università Suor Orsola Benincasa ritornate in Ateneo per i “Job Days”. Si tratta dell’appuntamento ormai collaudato con le giornate di selezione stesso all’interno dell’Università che l’Ateneo napoletano organizza da oltre 10 anni con gli imprenditori che spiegano ai giovani laureati quali sono le migliori occasioni del momento sul mercato di lavoro, i manager che svelano i segreti per superare un colloquio e i recruiters che effettuano veri e propri assessment.

E stavolta Sara ArzeniMarika Colicchio e Stefania Cavaliere stavano dall’altra parte del tavolo, quella occupata dai direttori del personale delle oltre trenta aziende presenti al Suor Orsola. Napoletane, trentenni, percorsi di formazione in comunicazione pubblica o in lingue straniere confluiti poi nel settore della formazione e della gestione delle risorse umane, anche attraverso studi post laurea di eccellenza nel Centro di Lifelong Learning del Suor Orsola, che proprio quest’anno festeggia i primi 15 anni del suo Master in HR, uno di quelli più ‘produttivi’ sotto il profilo del placement.

 

Le tre laureate eccellenti del Suor Orsola, insieme ai loro colleghi delle altre aziende (dai colossi del settore assicurativo come Generali e Reale Mutua a nuove realtà emergenti dei settori del turismo e della green economy) hanno selezionato in una sola giornata oltre 500 laureati per un totale di più duemila colloqui effettuati (ogni candidato ha incontrato mediamente circa quattro aziende).

“C’è stata grande emozione nel tornare all’Università in questa nuova veste e con la possibilità di dare a dei giovani una grande occasione professionale”, ha raccontato Stefania Cavaliere, oggi direttore generale di “Bakery & Love”. Un’occasione che la Randstad, uno dei pilastri italiani del settore della selezione del personale, probabilmente darà ad almeno un paio di laureati del Suor Orsola come ha svelato a fine giornata la manager Marika Colicchio “colpita soprattutto da profili professionali in cui ci sono anche quelle competenze tecnologiche che oggi richiede il mercato del lavoro”. Una giornata piena di storie ed occasioni diverse. Occasioni anche internazionali quelle dei Job Days del Suor Orsola come quella colta al volo da Luca Capaldo, 24 anni e una laurea magistrale in Psicologia da conseguire a breve, che è stato reclutato dai AISEC per una prima esperienza professionale in Egitto. Anche Chiara Coppola ha fatto il giro degli stand di selezione in Ateneo ancor prima di completare i suoi studi in Giurisprudenza. Anche perché come ha spiegato Luca Calcaterra, professore di Diritto del Lavoro e responsabile del Servizio di Job Placemente del Suor Orsola, “il senso di questa iniziativa è anche quello di iniziare a preparare i nostri studenti ancor prima del conseguimento del titolo ad affrontare al meglio i colloqui di lavoro ed a sfruttare occasione di formazione on the job che rendano poi i loro curricula sempre più completi e rispondenti alle specifiche esigenze del mercato del lavoro in base alle quali orientiamo anche molte delle nostre scelte didattiche”. Insomma se trovare lavoro non è un’impresa semplice la soluzione può essere proprio iniziare ad entrare in contatto con le imprese il prima possibile e soprattutto ben preparati.

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