Cuoco ucciso a calci, pugni e bastonate: fermato un 24enne

3 Febbraio 2023 - 8:10

Cuoco ucciso a calci, pugni e bastonate: fermato un 24enne

Un 53enne di origini milanesi, Angelo Carugati è trovato cadavere in un edificio del centro di Portoferraio, all’isola d’Elba. E’ stato colpito selvaggiamente con calci, pugni e

bastonate nello scantinato che utilizzava come alloggio. Lo hanno stabilito le prime indagini dei carabinieri coordinati dalla locale procura della Repubblica, che hanno

portato all’arresto di un giovane di 24enne come principale indiziato del delitto. Secondo quanto ricostruito finora, l’omicidio risale alla notte tra mercoledì e giovedì quando tra i due,

che si conoscevano, sarebbe nata una lite sfociata poi nella brutale aggressione mortale ai danni di Carugati. Ad allertare le forze dell’ordine un testimone che avrebbe

assistito al litigio e quindi prima del pestaggio mortale, intorno alle 4 della mattina di giovedì 2 febbraio, avrebbe chiamato le forze dell’ordine che però al loro arrivo hanno trovato il 53enne

già morto. L’uomo era a terra in una pozza di sangue nella stanzetta adibita a dormitorio con due brande in cui i tre avevano trascorso la serata. Inutile per lui l’intervento dell’automedica il

cui personale ha potuto solo accertare il decesso. Secondo quanto ricostruito finora, il 53enne, che da tempo viveva sull’Isola dove aveva lavorato come aiuto cuoco e dove ultimamente si

arrangiava con piccoli lavoretti, sarebbe stato colpito a mani nude ma anche con diversi oggetti contundenti che si trovavano nell’alloggio. Le attenzioni sono subito ricadute sul

giovane indicato dal testimone, un 24enne che avrebbe trascorso la serata con lo stesso testimone e la vittima. L’aggressione infatti sarebbe avvenuta nel rifugio, dopo una serata

passata insieme e al culmine di un litigio i cui motivi però sono ancora al vaglio degli inquirenti. Dopo alcune ore, il giovane che nel frattempo si era allontanato, è stato rintracciato dai

carabinieri e portato in caserma. In attesa dell’udienza di convalida del gip, per lui è scattato un provvedimento di fermo di indiziato di delitto disposto dalla procura di Livorno e il trasferimento in carcere. Fonte fanpage.it.