Nei giorni successivi al crollo della Vela Celeste a Scampia, avvenuto il 22 luglio, molti si sono chiesti: “Dov’è Geolier?”. Il rapper partenopeo, nato nell’area Nord di Napoli, non aveva ancora commentato l’accaduto. Inoltre, a differenza del collega Franco Ricciardi, non aveva fornito aiuti diretti ai numerosi sfollati, che contano centinaia di persone ora ospitate presso l’Università Federico II di Scampia.
Tuttavia, Geolier non è rimasto in silenzio. Ha infatti deciso di agire concretamente per aiutare le vittime del crollo. Ha finanziato una ambulanza privata che staziona 24 ore su 24 fuori dall’università, per garantire assistenza medica costante.
Patrizia Mincione ha ringraziato pubblicamente Geolier a nome degli abitanti della Vela Celeste, condividendo sui social una foto dell’ambulanza davanti alla Facoltà di Scienze Infermieristiche di Scampia.
Anche il Comitato Vele Scampia ha espresso gratitudine verso il rapper. Tuttavia, ha sottolineato la difficile situazione degli sfollati nell’università. “Non c’è più tempo da perdere. La situazione all’interno dell’Università è insostenibile. Il caldo e la precarietà aumentano ogni ora. I bambini hanno bisogno di un tetto. Le persone continuano a sentirsi male e, fino a ieri sera, non era garantita nemmeno un’ambulanza fissa. Anche questo è stato risolto grazie all’aiuto di un artista, Geolier, che ha finanziato la presenza del mezzo.”
fonte:fanpage
