CRISTIANO DE ANDRE’ E LA LEGGENDA DI FABER A FELICITA’

1 Luglio 2022 - 20:58

CRISTIANO DE ANDRE’ E LA LEGGENDA DI FABER A FELICITA’

SABATO2 LUGLIO ore 12 RAI2 con PASCAL VICEDOMINI

GENOVA, Venerdi’ 1 luglio – La quinta puntata del magazine “Felicita’ – La stagione dell’amore e della solidarietà” di Pascal Vicedomini (sabato 2 luglio H. 12

Rai2) ha come protagonista Cristiano de Andrè, principe ereditario di Fabrizio detto “Faber” e dunque portavoce contemporaneo della famosa scuola genovese (la fucina di cantautori che rinnovò profondamente la musica leggera italiana).

Nel corso della trasmissione Cristiano conduce Pascal in alcuni dei posti fondamentali che riportano all’infanzia, all’adolescenza e alla maturazione di

Cristiano, eterno ragazzo che grazie al talento, e alla forte dignità artistica maturata seguendo il padre, evolve di giorno in giorno facendo rivivere le emozioni della pesante eredità artistica del mitico Papa’

Si comincia da Genova alta (il famoso Piano del Castelletto) per arrivare a Corso Italia 22, il palazzo dove il piccolo Cristiano è cresciuto insieme a Faber e

mamma Enrica Rignon. E ancora, sulla spiaggia di San Giuliano (da lui frequentata dall’infanzia all’adolescenza); Villa Saluzzo Bombrini detta “Il Paradiso”,

residenza dei nonni paterni a cui Cristiano era tanto legato; Via del Campo 2 Rosso (il piccolo grande museo De Andre’ gestito da Laura Monferdino); Via del Mare

“Fabrizio De Andre’” la strada de porto dedicata a Faber. E in chiusura la baia di Boccadasse fonte di ispirazione di tanti poeti della musica e no.

Tra una canzone live eseguita da Cristiano on the road (accompagnato dallo straordinario chitarrista Osvaldo DI Dio) e gustosi racconto e aneddoti su Faber e sull’intera famiglia De Andrè, l’artista

presenta il figlio-chef Filippo, l’amico-collega Claudio Roncone e il giornalista-scrittore Alfredo Franchini e Laura Monferdino). Mentre tra gli altri interventi nella trasmissione brillano Dori Ghezzi (ultima compagna di vita di Fabrizio De Andrè) e la giornalista Laura Delli Colli.