Il presidente della Repubblica Ceca, Petr Fiala, di turno alla presidenza dell’Unione Europea, ha annunciato su Twitter che «convocherà una riunione urgente dei ministri dell’Energia per discutere le misure di emergenza specifiche per affrontare la situazione energetica».
Venerdì scorso Gazprom ha proclamato un nuovo stop a causa della manutenzione del gasdotto Nord Stream dal 31 agosto fino al 2 settembre. Ieri, 25 agosto, il prezzo del gas ha superato per la prima volta la soglia dei 300 euro al MWh, chiudendo a 321,4 euro nella borsa di Amsterdam.
Una “buona notizia” giunge dalla Slovacchia e dalla Polonia, che oggi hanno inaugurato un nuovo gasdotto, in costruzione dal 2018 e finanziato dall’Ue, che coprirà il consumo annuale della Slovacchia (finora dipendente dal gas russo) e produrrà una maggiore sicurezza energetica anche per la Polonia e la Repubblica Ceca. La capacità del nuovo collegamento, che apre inoltre una nuova rotta per le importazioni di gas norvegese in Slovacchia, è di 5,1 miliardi di metri cubi di gas all’anno.