Cresce l’allarme dengue in Brasile, oltre 1,5 milioni i casi

14 Marzo 2024 - 8:14

Cresce l’allarme dengue in Brasile, oltre 1,5 milioni i casi

In America Centrale e del Sud, Il virus dengue continua a mietere preoccupazioni. Le cifre diffuse dal ministero della Salute riguardano solo i casi registrati

dall’inizio dell’anno. In tutto il 2023 i malati di dengue nel Paese sudamericano erano stati 1.658.816. In Brasile sono stati segnalati oltre 1,5 milioni di casi

e 450 decessi confermati, mentre sono in corso accertamenti su oltre 800 morti. Oltre agli allarmi all’epidemia diramate in vari Stati brasiliani, anche il governo

del Guatemala ha decretato lo stato di allerta epidemiologica. Nei primi mesi del 2024, in brasile si sono registrate quasi 20mila infezioni al giorno.

Le proiezioni del ministero nelle passate settimane avevano evidenziato che i contagi potrebbero raggiungere i 5 milioni. Anche la sindrome da

infezione congenita per il virus della zika, secondo dati ufficiali, è tornata a colpire forte nel 2023, con 1.035 casi (il dato più alto dal 2019). D’altra parte, da un punto

di vista clinico, è estremamente difficile distinguere i sintomi della dengue da quelli della chikungunya. Per questo motivo, l’Oms raccomanda di trattare

entrambi i casi sospetti di dengue e chikungunya, come dengue, considerata più etale. Sono già diversi gli Stati brasiliani che hanno decretato lo stato

d’emergenza, tra questi Rio Grande do Sul, Rio de Janeiro, San Paolo e il distretto federale di Brasilia. Obiettivo della misura è quello di fornire una risposta

amministrativa più veloce rispetto alla trasmissione del virus nel Paese dove si registrano già 7mila casi e tre decessi. L’anno scorso la dengue ha

causato in Guatemala 65.000 contagi e 118 morti. Per il ministero è cruciale organizzarsi in vista “dell’inizio della stagione in cui la trasmissione aumenta tradizionalmente in tutto il Paese”, informa una nota. Fonte tgcom24.