“I lockdown non saranno su scala regionale, si guarderanno le singole realtà locali”. Così il ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi, a margine di un incontro alla Stazione Marittima di Napoli per la Naples Shipping Week, sull’eventualità di chiusure totali delle regioni nel caso di ulteriori escalation dei contagi da Coronavirus. “Eventuali interventi che verranno presi dal ministero della Salute – prosegue il ministro – riguarderanno parti di territorio limitate. Sui vaccini – aggiunge – non possiamo dare dei tempi precisi, sicuramente l’inizio della procedura di qualificazione è un segnale molto importante perché significa che il processo è partito e hanno utilizzato forme di verifiche in itinere di quelli che sono i risultati della sperimentazione. Ci auguriamo – conclude – che per l’inizio del prossimo anno abbiamo dei risultati rassicuranti”.
Il ministro ha poi parlato dell’ormai imminente proroga dello stato d’emergenza fino al prossimo 31 gennaio. “Verrà chiesta la proroga dello stato di emergenza, dobbiamo gestire ancora una situazione molto complessa e gli strumenti dello stato di emergenza sono indispensabili per poter prendere dei provvedimenti che tutelino la salute dei cittadini. Il Covid ha impattato fortemente sui trasporti – ha aggiunto Manfredi – il comparto deve essere sostenuto dal governo, lo abbiamo già fatto e cercheremo di farlo ulteriormente”.