Covid, il costosissimo Ospedale in Fiera è già vuoto di pazienti

10 Giugno 2020 - 11:38

Covid, il costosissimo Ospedale in Fiera è già vuoto di pazienti

L’ospedale in Fiera a Milano è vuoto. Anche l’ultimo paziente ospitato nella struttura allestita al Portello per fronteggiare l’emergenza Covid è stato dimesso qualche giorno fa: ne erano rimasti tre, della ventina circa che sono stati ricoverati in totale nell’ospedale realizzato dalla Regione Lombardia con la consulenza dell’ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso, che l’aveva definito un’astronave. Una navicella spaziale che però non è mai decollata veramente: nell’esatto momento della sua inaugurazione è iniziato infatti il trend discendente dei ricoveri in terapia intensiva che sta tuttora proseguendo. Proprio ieri, come si è evinto dagli ultimi dati diffusi da Palazzo Lombardia, il numero di pazienti affetti da coronavirus e ricoverati in un letto di rianimazione è sceso sotto quota 100.

Un dato importante e incoraggiante, che però ripropone tutte le polemiche che hanno accompagnato la decisione di realizzare al Portello una struttura d’emergenza dedicata quasi esclusivamente alla terapia intensiva: un progetto nato con numero roboanti (si parlava di 500 posti di terapia intensiva) e poi ridimensionato, ma costato comunque oltre 17 milioni di euro, frutto di donazioni di privati. Una struttura di fatto ampiamente sotto utilizzata, in cui molti hanno visto un errore strategico da parte della giunta lombarda, che ha continuato a puntare su un modello sanitario votato all’ospedalizzazione anziché al potenziamento della medicina del territorio.

Fonte Fanpage